NOCI – Lo scorso 31 gennaio, durante l’ultima giornata di mercato, il Venezia Football Club ha reso noti i nomi di nuovi innesti e tra questi vi è quello del giovane e promettente difensore nocese, Giuseppe Ripanto. Classe 2001, l’atleta arriva tra le fila di mister Marangon, dal Matera Calcio di Lega Pro, con la formula di un prestito. La compagine arancioneroverde disputa il campionato di Primavera Due ed è attualmente in terza posizione, con 28 punti, ad una sola lunghezza di distanza dalla Spal seconda.
Ripanto a soli 17 anni approda così in una squadra di serie B: un sogno che si avvera. Ai suoi genitori deve tutto, il talento e l’impegno costante hanno fatto il resto. Ai nostri taccuini il calciatore nocese racconta le sue esperienze e i suoi obiettivi.
Ripercorriamo insieme la tua carriera sportiva. Quando hai iniziato a giocare e in quali squadre hai militato?
Io ho iniziato all’età di 6 anni con il Noci azzurri 2006, per poi passare nel settembre del 2015, all’età di 13 anni, ai Giovanissimi Nazionali del Matera. Successivamente ho militato tra gli Allievi Nazionali per poi passare nella categoria Berretti fino all’esordio con la prima squadra, con la quale ho disputato quattro partite in serie C. Lo scorso mese mi si è presentata questa nuova occasione ed ho firmato un prestito di 6 mesi con il Venezia, con la voglia di affrontare un campionato Primavera che so essere molto complicato.
A chi e a cosa devi quest’importante trasferimento?
Dico grazie soprattutto ai miei genitori, perché sono stati i primi a credere in me e perché hanno fatto molti sacrifici per accompagnarmi tutti i giorni a Matera. Spero di ripagarli impegnandomi e dando sempre il massimo.
Come sei stato accolto in questa nuova realtà?
Mi hanno accolto bene sin dai primi giorni. I miei compagni con i quali condivido la stanza sono stati sin da subito molto disponibili e bravi a farmi sentire a mio agio.
C’è un modello, un calciatore in particolare, a cui ti ispiri?
Il mio giocatore preferito è Leonardo Bonucci, è quello che mi assomiglia di più. Cerco ogni giorno di migliorare e assomigliare sempre di più a lui perché penso sia il migliore in Italia.
Qual è il tuo più grande sogno che vorresti realizzare?
Beh penso che il mio sogno, come quello di tutti i ragazzini della mia età che giocano a calcio, è quello di raggiungere i massimi livelli.