NOCI – Lo scorso sabato 11 maggio, presso il Museo dei ragazzi e il nuovo anfiteatro comunale di Noci, si è celebrata la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, a cura dell’AIS Puglia con il Patrocinio del Comune di Noci.
Un importante occasione per valorizzare il brand Turismo-Enogastronomia, come conseguenza degli eccellenti successi raggiunti nella nostra regione. Il convegno, condotto da Vincenzo Carrasso, Delegato Murgia e coordinatore Didattico AIS Puglia, si è aperto con l’inno nazionale suonato dalla banda locale. Subito dopo, si sono susseguiti i saluti delle Autorità presenti: in primo luogo il Sindaco Domenico Nisi, l’Assessore Natale Conforti, il Presidente di Confartigianato Antonio Quarato e infine il Presidente AIS Puglia Vito Sante Cerere, entusiasti e al tempo stesso orgogliosi di ospitare il suddetto evento.
Degno di una certa rilevanza è stato il discorso del Presidente di Assoenologi Massimo Tripaldi, il quale si è soffermato sul significato del termine autoctonia, proponendo tutta una serie di eccellenze vinicole famose in tutto il territorio pugliese. A seguire, è stato il turno dell’ispettore ministeriale Pietro Quaranta che ha illustrato come alcuni prodotti italiani, quali il prosecco in lattina, formaggi e carni, siano oggetto di frequenti falsificazioni all’estero. Questa lotta alla contraffazione induce a togliere dal mercato prodotti che non hanno nulla a che vedere con le eccellenze del territorio italiano.
Il momento clou del convegno è stato caratterizzato dalla presentazione de l’ “Atlante dei Vitigni Tradizionali di Puglia”, a cura del Ricercatore CNR Pierfederico La Notte, risultato di un lungo ed elaborato studio sui vitigni pugliesi. Infine, non per ordine di importanza, da segnalare il messaggio del giornalista RAI Michele Peragine a tutela del nostro territorio, frequentemente oggetto di abbandono di rifiuti.
Al termine del convegno, si è dato inizio alla degustazione, allestita lungo l’anfiteatro della ex piscina comunale in cui erano presenti stand di circa 26 cantine e 24 aziende olearie ma anche street food e carne alla brace. Il tutto abbinato ad una selezione di musica locale da parte della band Tammorra Felice.