NOCI – Lunedì 22 giugno 2019, presso la chiesa di Barsento si è tenuto il primo appuntamento del “Noci Secret Festival” un evento organizzato e ideato dall’associazione DARF che punta all’ascolto attivo della musica e alla valorizzazione dell’agro nocese.
L’evento ha avuto inizio circa alle nove con l’arrivo del presidente dell’associazione Mariano Casulli, il quale ha ringraziato calorosamente il pubblico della presenza e presentato le ospiti che si sarebbero esibite quella sera augurando a tutti una buona visione e buon ascolto. Nel corso della serata si sono alternate la violinista Lucia La Rezza e l’attrice Elisabetta Lenoci.
La prima si è dilettata nel suonare le colonne sonore più belle e conosciute dei film, grazie alla spigliatezza dell’artista, al suo entusiasmo coinvolgente e alla sua strabiliante bravura nel suonare il violino; ha potuto guadagnare un notevole riscontro positivo da parte del pubblico che in molte canzoni l’ha accompagnata con un battito di mani. La lista di canzoni da lei esibita sembra essere stata creata per colpire sia le persone più giovani, con colonne sonore di film usciti recentemente, come “heart of courage” (colonna sonora del film ‘’avatar’’) o anche “Game of Thrones”, ma colpendo anche la fetta di pubblico nata negli anni 70-80 suonando la celebre colonna sonora de “La Storia Infinita”, la sigla di “Ghost Buster” e di “Star Wars”.
Elisabetta Lenoci invece si è esibita in un monologo che ha suscitato non poche emozioni negli spettatori molte volte anche contrastanti. Lo spettacolo inizia con una breve scenetta comica ma molto reale rappresentante una giornata tipo di un’attrice non molto avviata, la discriminazione, lo sfruttamento e alcune volte il maschilismo dei registi. La scenetta si tramuta in seguito in un monologo introspettivo che ha come morale: “non bisogna farsi mettere i piedi in testa dagli altri, bisogna fregarsene e andare dritti per la propria strada”. La serata si è conclusa verso le undici, con la lettura di Elisabetta Lenoci di una frase celebre e d’effetto di Charlie Chaplin e con un grande applauso da parte del pubblico.