NOCI – Dopo il successo della prima data a cura dell’Amministrazione Comunale nell’ambito del ricco cartellone eventi Noci Estate 2019 – Noci Città delle Arti e della Cultura, che ha visto protagonista PACIFICO, uno dei maggiori interpreti sulla scena italiana, ci apprestiamo a vivere altre cinque serate all’insegna della buona musica e del divertimento.
Il 6 agosto in Piazza Garibaldi, il duo comico tutto Made in Puglia Manuel & Manuel ci farà divertire con lo spettacolo di cabaret, danza e musica “Come una volta”. Non mancheranno le esilaranti che gag che da anni divertono grandi e piccini.
Il 12 agosto torna in Piazza Garibaldi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate nocese: “La serata dell’emigrante”. Quest’anno, protagonista insieme ai nocesi che, come consueto, saranno premiati sarà la cantautrice Teresa De Sio. A Noci una delle tappe del tour con il quale questa grande interprete della musica napoletana sta promuovendo il suo ultimo disco, “Puro desiderio”. Si tratta del suo primo disco autobiografico, che segue un lungo periodo di silenzio, parecchio difficile per la cantautrice.
«A 66 anni la cantautrice napoletana sorprende con un disco in bilico tra i generi, difficilmente etichettabile – scrive Raffaella Oliva sulla rivista “Io DONNA” – una raffinata e intensa miscela elettro-acustica di percussioni, strumenti etnici e chitarre steel, in cui compare il 37enne Ghemon, ospite nel brano In un soffio di vento. Dopo oltre 40 anni di una carriera avviata con i Musicanova di Eugenio Bennato e Carlo d’Angiò nel 1976, dopo aver mescolato la tradizione partenopea con il reggae e le musiche del mondo, dopo un’esplorazione della taranta, dopo la pubblicazione di due romanzi, la De Sio si è lanciata in una nuova avventura che ha il gusto della sfida. Anche perché, dice lei, “Puro desiderio nasce da una voglia di cambiamento”». E di fatto cambiano le sonorità e cambia la scrittura, questa volta concentrata sulla vita dell’autrice.
Intensa due giorni dedicata agli amanti del jazz è, invece, in programma per il 19 e 20 agosto presso l’Anfiteatro della ex piscina comunale. Si comincia il 19 agosto con PARIENTES, il nuovo progetto del trio formato da Peppe Servillo (voce), Natalio Luis Mangalavite (sassofono e fiati) e Javier Girotto (pianoforte e tastiere).
Dopo 6 anni dall’ultima fortunata uscita discografica – “Futbol” – il trio presenta un nuovo album ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. PARIENTES è un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa; è un arco che si tende fra le sponde e nel tempo. Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità. I gruppi familiari, piccoli o grandi che siano, si rivelano custodi di un’umanità unica e universale. I “tanos” (diminutivo di “napoletanos”) son divenuti andini e viceversa, dando vita al nuovo che sa sempre di antico. PARIENTES, con le intense musiche e le parole pregne di gesti e storie, è per chi tiene il fuoco nell’anima, per chi odia e non lo dice mai, per chi ha l’amore negli occhi e il sole nel petto, ma si limita a ballare la vita con carisma e mistero.
Il 20 agosto sarà la volta di Fabrizio Bosso (tromba) e Julian Oliver Mazzariello (pianoforte)con il progetto TANDEM.
Ci sono due modi di fare le cose insieme: perseguire due strade parallele che portano alla stessa meta, oppure pedalare all’unisono. Quest’ultima è la scelta che hanno fatto Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, e l’album “TANDEM” è l’approdo naturale di un rapporto artistico già rodato, di un’unione iniziata sul palco ma che trascende le regole delle classiche collaborazioni. Bosso e Mazzariello si incontrano nella primissima formazione degli high five, una “All stars” di giovani talenti del firmamento jazzistico italiano. da quel giorno li lega un’amicizia complice che li fa mettere naturalmente a disposizione della stessa passione per la musica e della sperimentazione tra generi.
“TANDEM” racconta lo stesso spirito di condivisione che i due trovano nella vita, interpretando grandi canzoni e temi della musica internazionale, senza distinzione di genere: da “Oh lady be good” di George Gershwin a “Luiza” di Antonio Carlos Jobim, dall’omaggio a Michel Legrand in una versione di “Windmills of your mind”, al tema di “Taxi driver” di Bernard Herrmann, brani che confermano nuovamente, dopo l’interpretazione di Nuovo Cinema Paradiso, l’omaggio a Nino Rota e la sonorizzazione de il sorpasso, la fascinazione di Fabrizio per il mondo del cinema.
Spazio anche ai brani originali con “Wide green eyes” e “Dizzy’s blues” di Fabrizio Bosso e “Goodness gracious” di Julian Oliver Mazzariello. Un viaggio magico, in una miscela di tensioni e distensioni, improvvisazioni magnifiche, lirismo ed energia pura, che catturerà l’ascoltatore in un suono incantevole.
Infine, il 27 agosto sarà a Noci il rapper, autore e compositore Frankie hi-nrg mc per presentare il suo libro “Faccio la mia cosa” (Mondadori).
Frankie hi-nrg mc è uno di quelli con la musica nel DNA. Si narra che prima ancora di mettere le mani su un vero giradischi, le note fossero già lì a chiamarlo e coinvolgerlo. “Un ragazzo arrivato dal futuro”, dice Fabri Fibra, che lo vede per la prima volta in TV, a sedici anni, mentre canta Fight da Faida e i suoi “uomini con anime sottili come lamine”. Questo percorso appassionato è diventato un libro, il suo primo, che ha chiamato “Faccio la mia cosa” non solo perché è il titolo di una delle sue prime canzoni, ma soprattutto perché Frankie hi-nrg mc nella vita ha preso il rap e ne ha fatto davvero qualcosa di suo, in una sorta di slancio istintuale che nel tempo è diventato ascolto, poi ritmo, scrittura, composizione. Grazie all’inserimento di tracce musicali mediante QR code, illustrazioni e focus di approfondimento, il libro è un vero e proprio viaggio nella cultura rap e nelle sue mutevoli forme. Così scopriamo cos’è un modulo ritmico, in che modo le drum machine con campionatore integrato hanno cambiato il mercato e com’è nato il termine “dj”. Respiriamo l’atmosfera di un’epoca che ha segnato il presente e cresciamo insieme al protagonista che ci ricorda che la musica è un ingrediente fondamentale per rimanere uniti, proprio come accadeva a Frankie con zio Gino, partigiano appassionato di etnografia musicale. Questo è il bello di questo libro: è un album di famiglia, ma è anche l’album di una generazione che può riconoscervisi.
A seguire, presso l’anfiteatro della ex piscina comunale, Frankie hi-nrg mc terrà un imperdibile live showcase.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito.