NOCI – Riprendiamo la rubrica dopo un periodo natalizio che ha visto Nocicity ai margini delle manifestazioni ed eventi dei centri limitrofi con l’unica consolazione di essere il “penultimo” nella classifica stilata dagli utenti di facebook dopo lo “sfigatissimo” Putignano (onestamente le luminarie di Putignano avrebbero guadagnato più punti restando nelle custodie di legno!).
Ma tant’è, e “soldi non ce ne sono” ed accontentiamoci. L’anno nuovo si è presentato con un dato che seppur passato sotto silenzio Vi invito a valutare: un quotidiano online locale intitolava “Demografia: il 2020 per Noci si apre con meno di 19000 abitanti”. Noci risulta essere abitata da una popolazione di 18923 abitanti, con un costante saldo negativo nell’ultimo decennio: nel 2019 sono state registrate 116 nascite e 194 decessi, 253 immigrazioni e ben 297 emigrazioni, dal 2002 non vi erano mai stati così pochi nati e così tanti emigrati. 297 emigrazioni è un dato molto preoccupante in quanto rappresenta il numero delle persone che hanno abbandonato la nostra città: molto probabilmente alla ricerca di un futuro migliore che Noci, nella attuale situazione economica, non può offrire.
L’auspicio è di mettere in pratica politiche amministrative e commerciali tali da invertire questa tendenza che, di questo passo, porterà ad un impoverimento generalizzato. Ritengo sia compito della politica valutare il fenomeno e cercare una possibile soluzione perché l’uomo politico deve essere una figura diversa dall’amministratore: l’amministratore si occupa della sistemazione del marciapiede, il politico del futuro della città, cosa più nobile ed inevitabilmente più difficile.
A tal proposito il Senatore Pietro Liuzzi ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale. Dopo una onorevole carriera politica culminata nella elezione a Senatore della Repubblica, Piero ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale per lasciar spazio ad un cambio generazionale che inevitabilmente dovrà far tesoro dell’esperienza politico-amministrativa del Senatore che lo vedo benissimo nel ruolo di “pater familias”. L’augurio è quello di godersi i frutti del suo impegno politico-lavorativo e trovare qualcuno che ne prenda il testimone.
Infine è di questi giorni l’affidamento della carica di comandante di Stazione Carabinieri al maresciallo Salvatore Bella. Ho avuto il piacere di conoscere il maresciallo Bella ed apprezzare la sua preparazione e professionalità per cui auspico per il bene di Noci che venga confermato comandante di stazione dopo il periodo di prova.
E’ importante per tutti avere a capo di Enti ed istituzioni pubbliche persone professionalmente preparate ed efficienti.