NOCI – Con dispositivo N. 3844-2018-21, il Pubblico Ministero dott. Gaetano De Bari, dopo aver espletato le opportune indagini mirate ad appurare la verità, e visti gli atti del procedimento, ha inviato gli appositi avvisi di garanzia a conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei giornalisti Scagliarini Massimiliano e Longo Giovanni, entrambi giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno, nonché nei confronti di De Tomaso Giuseppe. Quest’ultimo, poiché in qualità di direttore pro-tempore del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, ometteva di esercitare il controllo sul contenuto dell’articolo pubblicato sul summenzionato quotidiano, edizione Puglia e Basilicata, intitolato “ Affari tra politici e pregiudicati”, a firma dei giornalisti Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini, con il quale questi ultimi offendevano la reputazione dell’ing. Paolo Conforti, in quanto, in riferimento allo stesso, testualmente scrivevano: “Il progetto viene affidato senza bando pubblico ad un professionista di Noci, l’ing. Paolo Conforti, recentemente spuntato nell’inchiesta della Procura di Bari che ha azzerato il PD di Acquaviva”.
I reati contestati dalla Procura della Repubblica sono l’artt.57 e 595 comma III c.p. per De Tomaso Giuseppe e l’art. 595, comma III c.p. per i giornalisti Longo e Scagliarini.
L’articolo in questione, che offendeva la reputazione di Conforti danneggiando la sua immagine, anche a livello lavorativo, veniva poi diffuso in un gruppo social con oltre 5.000 persone durante la campagna elettorale che vedeva Paolo Conforti candidato Sindaco del Comune di Noci, ampliando la platea dei lettori ed aggravando l’offesa e il decoro dell’ingegnere Paolo Conforti.
L’ingegnere Paolo Conforti oggi ringrazia l’operato della Procura della Repubblica di Bari per aver ristabilito la verità.
Ricordiamo che la Gazzetta del Mezzogiorno ha visto tra i suoi giornalisti un ex Sindaco di Noci competitor politico durante le ultime amministrative del Comune di Noci.
Di seguito riportiamo lo stralcio del dispositivo:
Riceviamo e pubblichiamo la seguente rettifica da parte di Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini ai sensi della Legge Stampa: “Il Tribunale di Bari, con sentenza resa nel procedimento n. 4403/20 Rg Trib, ha assolto “perché il fatto non sussiste” l’allora direttore della Gazzetta del Mezzogiorno”, Giuseppe De Tomaso, e i giornalisti Giovanni Longo e Massimiliano Scagliarini, in relazione all’accusa di diffamazione formulata a seguito di querela presentata dall’ing. Paolo Conforti in relazione a un articolo del 20/10/2017 i cui contenuti, vista la formula assolutoria scelta dal giudice, devono essere ritenuti perfettamente legittimi e non diffamatori”.
Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’Ing. Paolo Conforti: ” Apprendo del comunicato di Scagliarini e Longo ed al fine di riportare la verità rappresento quanto segue:
– l’assoluzione (non l’archiviazione) per Scagliarini e Longo non solo é avvenuta con “formula dubitativa”, ma è sub judice e dunque non ancora definitiva, sicché a seguito della lettura delle motivazioni, ma anche di questo veloce e scalpitante comunicato, mi riservo di appellarla in tutte le sedi competenti.
– ad oggi il sottoscritto non risulta imputato in alcun procedimento come comprovato da certificato di carichi pendenti e penali alla data odierna.
– per correttezza nei confronti dei miei cittadini posso dire che sono stato coinvolto in un unico procedimento ben noto a tutti, per il quale ad oggi non sono imputato ed attendo, ove risulterà necessario e con il solito rispetto per la magistratura, di poter eventualmente chiarire ogni questione nella sede competente.
Tanto per ripristinare la verità.
Dall’ultimo periodo del loro comunicato si appalesa qualcosa di diverso dal limitarsi in maniera neutrale ad affrontare questioni che per cause politiche mi riguardano.”