NOCI – Riceviamo e di seguito pubblichiamo una nota scritta dalle assessore Dott.ssa Marta Jerovante, Avv. Anna Martellotta, Dott.ssa Gaetana Bruno:
Bisogna saper guardare i segnali, per quanto piccoli, delle conquiste a cui la lunga lotta per l’emancipazione delle donne, di epoca in epoca, ci avvicina. Volendo cogliere l’occasione, nella Giornata Internazionale della Donna, di riflettere sui progressi compiuti in favore dell’uguaglianza di genere e sulle grandi sfide che restano aperte, ha senso dunque gioire del fatto che Noci, per la prima volta, è governata da una giunta in cui uomini e donne sono equamente rappresentati. Un fatto passato sottotono, in un momento in cui l’emergenza sanitaria e quella economica costringono l’attenzione altrove. Eppure un fatto importante, che merita di essere guardato per quello che è: un evento storico.
Questo accade a pochi mesi dall’insediamento della Commissione per le Pari Opportunità presieduta da Mimma Palmisano, la cui attività è stata rilanciata dall’approvazione di un nuovo regolamento e dall’apertura di un canale social, e lascia sperare in una sinergia nuova e generativa di cambiamento. Saper guardare a segnali, come questi, positivi, serve però soprattutto a misurare la distanza, ancora abissale, che ci separa dall’orizzonte dell’eguaglianza effettiva fra i generi. Basti pensare alla disparità salariale, alla percentuale di donne in Parlamento e alla violenza contro le donne che quotidianamente finisce nel femminicidio. La Giornata Internazionale della Donna vuol dire quindi rinnovarsi simbolicamente nell’impegno a costruire la giustizia sociale ed economica, a fabbricare nella realtà la parità effettiva dei diritti di tutti.
In questo senso segnaliamo e invitiamo all’adesione alle iniziative promosse dalla Commissione per le Pari Opportunità “Assorbente sospeso” e “Corpi digitali: dal body shaming al revenge porn”.
È lunga la strada che si è percorsa, ma più lunga quella che abbiamo ancora davanti. Bisognerà fare appello all’equilibrio, alla capacità di mediazione, alla pazienza ed alla comprensione, alla capacità di cura che la società tradizionale – spesso non a torto – attribuisce alle donne. Ma anche all’intelligenza, alla forza, alla conoscenza, alla capacità strategica e logistica, alla capacità di creare alleanze e condurre battaglie – qualità che la stessa società tradizionale, invece, troppo spesso in noi non sospetta. Buona festa della donna!
Gaetana Bruno
Marta Jerovante
Anna Martellotta