Emanata circolare della Regione Puglia per le APS e le OdV

NOCI – L’Ufficio Amministrativo del Settore Socio-Culturale del Comune di Noci comunica che la Regione Puglia ha emanato una circolare esplicativa (in allegato alla presente) per accompagnare le attività di verifica e integrazione dei dati di associazioni di promozione sociale (APS) e organizzazioni di volontariato (OdV) iscritte nei rispettivi registri regionali.

Infatti, con l’approssimarsi della data di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), non ancora nota e che sarà oggetto di apposita comunicazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l’Ufficio regionale del RUNTS ha avviato un lavoro di monitoraggio e verifica dei dati presenti nei registri regionali delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni di Promozione sociale. Finalità quella di rettificare e/o aggiornare i dati obbligatori ai fini della “trasmigrazione” dagli attuali Registri al RUNTS.

La circolare è rivolta sia alle associazioni (APS e OdV) iscritte nei rispettivi registri regionali.

All’interno della circolare tutte le indicazioni distinte per tipologie di soggetti e di aggiornamento da effettuarsi. Le attività di aggiornamento vanno effettuate perentoriamente entro il 23 aprile 2021. Ciò al fine di consentire all’Ufficio regionale del RUNTS di consolidare i dati, oggetto della migrazione nel portale nazionale.

Ulteriori informazioni possono essere richieste inviando una mail ai seguenti indirizzi: dott.ssa Serenella Pascali (s.pascali@regione.puglia.it – terzosettore@regione.puglia.it) dott. Filippo Egizzi (f.egizzi@regione.puglia.it).

L’occasione è utile per comunicare anche che è slittato al 31 maggio 2021 il termine per gli adeguamenti statutari con le modalità alleggerite, come previsto nell’art. 14 del Decreto sostegni (Incremento del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore).

Inoltre, si fa presente che è stato recentemente approvato il programma regionale a sostegno del Terzo Settore pugliese. Stanziati oltre 8,6 milioni di euro per associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato, con due linee di finanziamento: fino a 40.000,00 euro per progetti di innovazione e fino a 8.000,00 euro di rimborsi per spese sostenute. Si tratta di un programma finalizzato allo sviluppo della cittadinanza attiva e alla promozione del welfare di comunità. È diretto a sostenere, a livello regionale, lo svolgimento di attività di interesse generale promosse dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale e, al contempo, la concessione e l’erogazione di contributi alle associazioni per fronteggiare la gravissima situazione di difficoltà nella quale si sono trovate le organizzazioni che hanno dovuto sospendere o implementare le proprie attività nel corso del 2020, per effetto delle disposizioni legate all’esigenza di contenere la diffusione del contagio da COVID-19.

Due le linee di finanziamento, una prima linea (Linea A) scommette sulla capacità delle organizzazioni di terzo settore di produrre capitale sociale, adottando modalità innovative nelle comunità di appartenenza. I progetti dovranno prevedere, quindi, azioni e interventi di cittadinanza attiva, nei quali sia chiaramente esplicitato il valore sociale e il carattere innovativo delle iniziative proposte, sia rispetto alle opportunità di consolidamento delle organizzazioni proponenti, sia rispetto all’impatto sociale nelle comunità in cui esse operano. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo finanziario regionale nella dimensione massima di Euro 40.000,00 e in ogni caso la quota di finanziamento regionale non può superare il 90% del costo totale ammissibile del progetto approvato. La restante quota parte del costo totale ammissibile del progetto approvato (cofinanziamento), pari almeno al 10% resterà a carico dei soggetti attuatori, siano essi il soggetto capofila o eventuali partner di progetto.

Con la seconda linea (Linea B), la Regione Puglia intende sostenere le attività ordinarie delle associazioni che nel corso del 2020, per effetto delle disposizioni legate all’esigenza di contenere la diffusione del contagio da COVID-19, hanno faticato ad avere continuità. La finalità è altresì quella di sostenere le attività delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale volte a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID-19, che un ruolo rilevante hanno avuto nella tenuta di moltissime comunità locali. Il rimborso sarà riconosciuto nella misura massima del 80% delle spese effettivamente sostenute e documentate, considerate ammissibili, e comunque entro il limite massimo di 8.000,00 euro per ciascun richiedente.

Nei prossimi giorni verrà pubblicato l’avviso con tutti i dettagli per la partecipazione.

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