NOCI – Qualche giorno fa si è verificato un fatto increscioso, mai avvenuto prima nella cittadina nocese. Durante la veglia funebre di un cittadino nocese ottantottenne, alla presenza della seconda moglie e della famiglia del defunto, si è presentata la primogenita di quest’ultimo, agendo in maniera inaspettata.
La donna, giunta dinanzi alla salma del padre, ha iniziato a manifestare tutta la rabbia maturata, nel corso degli anni, nei confronti del genitore, inveendo contro quest’ultimo, pronunciando parole volgari e offendendolo. Inoltre, dinanzi a tutti i presenti, ha cominciato a sputargli addosso. Terminati gli insulti, la donna ha immediatamente abbandonato la casa ove si stava svolgendo la veglia funebre dell’anziano.
I presenti, sbalorditi ed inorriditi da quanto accaduto, hanno subito contattato i Carabinieri della Stazione di Noci, i quali si sono precipitati sul posto, constatando però che la donna si era già allontanata dall’abitazione. Dalle testimonianze della famiglia dell’anziano, i militari hanno potuto constatare che, a comportarsi in tal modo, sarebbe stata la figlia avuta dall’uomo nel corso del primo matrimonio. Si tratterebbe di una donna di 49 anni risiedente, da molto tempo, a Turi.
I militari hanno accertato quanto accaduto e sembrerebbe che la donna possa essere denunciata per vilipendio di cadavere.
Al momento non sono chiari i motivi per i quali la donna abbia deciso di oltraggiare la salma del padre. Si pensa che la quarantanovenne abbia voluto manifestare tutto il risentimento provato nei confronti del padre, a causa di un rapporto genitore-figlio da sempre molto difficoltoso. Tuttavia, prima di giudicare il comportamento della donna, seppure esso sia oggettivamente discutibile e non condivisibile, bisognerebbe conoscere le reali motivazioni che l’hanno spinta ad agire in tal modo.