NOCI – Il giovane 19enne nocese, denunciato per non aver rispettato l’obbligo di quarantena, è tornato a far parlare di sé.
Il ragazzo, risultato positivo al Covid-19, aveva il dovere di rispettare il vincolo dell’isolamento domiciliare, come previsto dai protocolli per il contenimento della diffusione del virus. Tuttavia, fin dall’inizio della propria positività, il giovane non ha avuto nessuna intenzione di rispettare il divieto. Lo scorso 6 agosto, i Carabinieri della stazione locale, durante i vari controlli del territorio, lo trovarono in giro per le strade del paese. Per tale ragione, a carico del ragazzo, è subito scattato il deferimento alla Procura della Repubblica. Il provvedimento però, non ha sortito l’effetto sperato: il ragazzo ha agito nuovamente nello stesso modo.
Nei giorni scorsi, in seguito ad una segnalazione anonima, i Carabinieri sono tornati a verificare se il giovane stesse o meno rispettando il regime di isolamento fiduciario. Giunti presso l’abitazione del ragazzo, i militari hanno potuto constatare che quest’ultimo non era in casa, nonostante risultasse ancora positivo al virus. Era uscito per accompagnare le sorelle a sottoporsi al tampone presso il drive-in allestito ad Alberobello. Per questo motivo, il ragazzo è stato denunciato, per la seconda volta, per aver nuovamente violato l’obbligo della quarantena. Sono inoltre, in corso delle indagini condotte dalle autorità competenti, le quali stanno cercando di ricostruire gli spostamenti del 19enne per comprendere con chi, eventualmente, quest’ultimo sia venuto a contatto. Qualora il ragazzo dovesse aver contagiato qualcuno, sarà anche denunciato per il delitto di diffusione di epidemia.