NOCI – Continuano le indagini sull’accaduto di martedì 5 ottobre, quando è stata fatta esplodere una bomba carta vicino al lunotto dell’autovettura Peugeot 208 di colore nero nei pressi di Piazza Garibaldi.
La novità che agita il vociferare dei concittadini nocesi è che l’uomo, in obbligo di dimora perché arrestato per detenzione di droga e di esplosivo di categoria F4, potrebbe essere colui che abbia ceduto la bomba carta ai realizzatori della condotta criminosa. È su questa circostanza fattuale che gli inquirenti stanno conducendo delle indagini, ma che ancora non sussiste alcuna certa rilevanza probatoria.
Chissà se dalle telecamere posizionate per la sorveglianza della Banca Intesa San Paolo possa esserci qualche particolare rilevante alla risoluzione del caso.
Ad oggi, quindi, sembrerebbe che il 39enne nocese non sia colui che abbia fatto esplodere la bomba carta.
In queste ore gli inquirenti, inoltre, stanno cercando di ricostruire anche la dinamica precedente all’accaduto, che pare sia abbastanza rilevante tanto da spiegare la ragione per la quale si sia compiuto tale gesto.