NOCI – Il mese di novembre, nella cittadina nocese, ha avuto inizio con un’evasione, di un giovane nocese, dagli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione locale, nel corso di uno dei consueti controlli del territorio, hanno arrestato un 22enne nocese che stava violando l’obbligo di detenzione domiciliare, decidendo di concedersi una passeggiata per le strade del centro del paese.
Il ragazzo è stato condannato, agli arresti domiciliari, lo scorso 25 maggio, essendo stato accusato dei reati di estorsione, rapina e lesioni personali aggravate. Pertanto, dovendo verificare se il ragazzo stesse rispettando il regime di detenzione domiciliare, i militari si sono recati presso l’abitazione del 22enne. Giunti presso il domicilio del ragazzo, situato nella periferia nocese, hanno potuto constatare che il giovane non era in casa. A questo punto, le forze dell’ordine, con l’aiuto del padre del ragazzo, hanno iniziato a cercarlo. A ritrovarlo, poco dopo, per le strade del paese, è stato proprio il genitore. Quest’ultimo lo ha riportato, in auto, presso la propria abitazione, ove gli uomini del comandante dei Carabinieri, Labarile, l’hanno arrestato.
Il giorno successivo, ha avuto luogo il processo per direttissima. Al termine di questo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha ricollocato il 22enne nocese, nuovamente, agli arresti domiciliari, in attesa del processo. Il ragazzo sarà processato, pertanto, sia per i reati per i quali era stato posto ai domiciliari lo scorso maggio, sia per il reato di evasione.
