NOCI – In seguito a controlli effettuati dai Carabinieri sia in alcuni quartieri della città di Bari, sia in alcuni comuni della provincia, compreso Noci, si è fatta luce sulla percezione indebita del reddito di cittadinanza.
Ha collaborato alle indagini anche il Nucleo afferente all’Ispettorato del Lavoro e la Direzione Regionale dell’INPS di Bari.
Il target di indagine erano i Municipi 1 e 5 di Bari e i seguenti comuni della provincia: Modugno, Mola di Bari, Noci, Putignano, Santeramo in Colle, Terlizzi e Triggiano. Le persone percepienti il reddito e oggetto dei controlli sono state 7395, per un totale di 3300 famiglie. Si sono esaminati attentamente i prerequisiti previsti dalla norma, partendo dal modello ISEE, nonché il patrimonio mobiliare ed immobiliare dei singoli cittadini ed il loro stesso titolo di cittadinanza italiana, oltre alla composizione del nucleo familiare e della situazione di ognuno rispetto alla legge (detenzione, familiari extracomunitari, condanne, misure cautelari, convalide di arresto o di fermo).
Dopo tali controlli, che peraltro già furono effettuati nel 2020, sono scattate alcune denunce alla Procura della Repubblica per “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, visto che si sono scoperte 130 persone che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto.