NOCI – Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal suo profilo facebook ha annunciato che non può intervenire con un’ordinanza regionale, poiché il Governo ha emanato lo scorso 6 agosto il Decreto legge n. 111, (poi convertito in Legge con modificazioni) che consente ai Presidenti delle Regioni di derogare alle disposizioni nazionali solo quando una regione si trova in “zona rossa”. La Puglia in questo momento si trova in “zona bianca” per cui da domani le scuole riprenderanno nuovamente le attività curriculari in presenza.
Nei giorni scorsi, la quasi totalità dei docenti nocesi ha aderito alla campagna di raccolta firme per richiedere la didattica a distanza per il mese di gennaio. Dello stesso parere anche la dirigente scolastica Giovanna D’Onghia (I.C. “Gallo Positano” di Noci) e Silvana Antonia Sasanelli (I.C. Pascoli Cappuccini di Noci), i quali hanno voluto manifestare il proprio assenso verso la DaD, data l’elevatissima crescita dei contagi da Covid-19 nella fascia tra i 5 e i 18 anni.
Non compare tra i firmatari, invece, la dirigente dell’Istituto Da Vinci – Agherbino.
Il Presidente Michele Emiliano, inoltre, comprende le preoccupazioni dei genitori e del personale scolastico in vista della riapertura delle scuole.
“Le Regioni hanno, invano, richiesto – dichiara Michele Emiliano – un posticipo della riapertura per avere il tempo di completare le vaccinazioni degli studenti e in particolare quelle dei più piccoli, ma il Governo sul punto è stato irremovibile”.
Comunque, la Regione Puglia ha un tasso di incidenza dei contagi e delle ospedalizzazioni inferiore alla media nazionale e percentuali di vaccinazione sopra la media, per questa ragione Emiliano sostiene che non ci sono i presupposti giuridici per richiedere la chiusura delle scuole.
Però il Presidente della Regione sostiene che si possono spingere al massimo le vaccinazioni.
“La Puglia è di gran lunga la prima regione italiana ad aver protetto i bambini con la migliore copertura vaccinale, come vedete dal grafico allegato, ma ciononostante abbiamo raggiunto al momento solo il 25,2% del target. Per quanto riguarda i pugliesi di 12-19 anni: l’83% ha ricevuto almeno una dose, il 76%, due dosi (+5,3 punti della media nazionale), l’8% ha già il richiamo. Siamo anche tra le Regioni che più hanno vaccinato docenti e personale scolastico”. Dichiara Emiliano.