Il 73esimo Festival di Sanremo si apre con l’arrivo nel palchetto d’onore del Teatro Ariston del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, accompagnato da sua figlia e dalle note dell’inno nazionale italiano, eccezionalmente cantato da Gianni Morandi, co-conduttore dell’evento, insieme ad Amadeus. La presenza di Mattarella celebra il 75esimo anniversario della Costituzione Italiana, anche nel tempio della cultura, oltre che della musica pop italiana.
Anche Roberto Benigni nel suo monologo recitato in presenza del Presidente, elogia la Costituzione al suo nascere e la libertà che ha regalato a tutti noi, cittadini italiani.
La prima serata è stata arricchita da altre notevoli presenze al Festival, fra le quali: Elena Sofia Ricci, bravissima attrice nel panorama italiano contemporaneo, i Pooh, riuniti per l’occasione, che ripropongono una serie dei loro più grandi successi ed annunciano un concerto di saluto definitivo al pubblico, il prossimo 6 luglio, allo stadio San Siro di Milano. Fra vecchie e nuove canzoni, si sono esibiti i vincitori dello scorso anno, Mahmood e Blanco, che hanno riproposto “Brividi”, canzone che, come Amadeus ha sottolineato, ha scritto la storia della musica italiana. Durante la seconda esibizione di Blanco, però, in cui presentava il suo nuovo singolo, “L’isola Delle Rose”, si è verificato un incresciosissimo incidente: non riuscendo a sentire la propria voce in cuffia durante l’esecuzione del brano e avendo provato inutilmente, per due volte, a chiedere l’interruzione del brano, si è lasciato andare a scene di inaudita violenza rivolta agli arredi floreali sul palco che sono stati completamente distrutti. L’accaduto è stato chiaramente biasimato dal pubblico presente in sala che ha rivolto all’artista numerosi fischi, tanto che il conduttore Amadeus ha pensato di annullare la riproposta del brano, più avanti, durante la serata.
La conduttrice della prima serata è stata Chiara Ferragni, imprenditrice e star dei social, che si è posta in primo piano indossando abiti manifesto, dalla stola con dietro scritto Pensati Libera all’abito Dior che riproduceva il suo corpo nudo, “un invito alle donne di tutto il mondo a immaginare un mondo libero dalla violenza, dove le donne siano amate perché libere”. Anche nella sua lettera alla bambina che è stata ha espresso pensieri profondi, in una forma delicata e gentile, sulla condizione femminile nella società attuale.
Le canzoni in gara hanno costituito una prima classifica di gradimento che vede, al primo posto, Marco Mengoni.
(Foto di copertina RAI)