La morte di Giovanni Quarato, avvenuta all’età di 79 anni, ha lasciato un vuoto nella nostra comunità.
Quarato, ex capo dei netturbini e cofondatore del Comitato della Processione dei Misteri, era molto conosciuto e rispettato.
Nato a Noci nel 1943, Quarato ha trascorso gran parte della sua vita nel paese che amava profondamente. Dopo svariati lavorati, ha deciso di trasferirsi al settore dei rifiuti, dove ha lavorato fino al pensionamento. Durante la sua carriera, ha svolto anche il ruolo di capo dei netturbini, guadagnandosi il rispetto dei lavoratori e dei suoi superiori.
Ma Quarato è stato molto di più di un semplice lavoratore. Era un attivista per la sua comunità, ha dedicato gran parte del suo tempo libero a molte attività locali. Quarato era un membro del Comitato della Processione dei Misteri, in passato ha collaborato con il Comitato Feste Patronali, ha organizzato le più importanti processioni religiose di Noci.
Inoltre, si è più volte candidato come membro del consiglio comunale, dimostrando un forte impegno per la politica e per il benessere della sua città, con la Democrazia Cristiana, poi con la Democrazia Europea di Sergio D’Antoni e l’Udc, infine con Noi Moderati.
Quarato era noto per la sua gentilezza, la sua empatia e il suo spirito di servizio. Era sempre disponibile ad aiutare coloro che lo circondavano, con la sua presenza costante e la sua capacità di ascolto.
La morte di Giovanni Quarato ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Noci. Tutti coloro che lo conoscevano, dalla classe dirigente ai suoi vicini, l’hanno salutato come un uomo straordinario e un modello di dedizione e altruismo. La sua morte rappresenta una grande perdita per i nocesi, che si sono uniti per commemorare la sua vita, il suo lavoro e il suo contributo alla vita della comunità.