La Regione Puglia ha proposto al Comune di Noci l’accorpamento dei delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado di Noci, e cioè degli Istituti Comprensivi “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano” in un unico Istituto Comprensivo. Ciò a causa del calo demografico che ha comportato una diminuzione delle iscrizioni. La decisione di mettere in pratica questa proposta è ora nelle mani del Comune di Noci, il quale dovrà decidere se confermare o meno quanto proposto dalla Regione.
Come in molte altre regioni del sud Italia, anche la Puglia sta affrontando un calo demografico in diversi centri urbani e rurali. Un effetto diretto di questa diminuzione della popolazione è l’abbassamento delle iscrizioni nelle scuole. Ridurre il numero di istituti comprensivi potrebbe rivelarsi una soluzione efficace per ottimizzare le risorse esistenti e garantire un’istruzione di qualità per gli studenti.
Accorpare gli Istituti Comprensivi “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano” comporterebbe diversi vantaggi. Innanzitutto, ciò permetterebbe di ridurre i costi operativi collegati alla gestione di due istituti separati. Si potrebbero condividere risorse e infrastrutture, ottimizzando così l’utilizzo degli spazi e riducendo i costi di manutenzione. Inoltre, l’accorpamento favorirebbe una maggiore collaborazione tra i docenti dei due Istituti, permettendo uno scambio di competenze ed esperienze più ampio. Gli studenti potrebbero beneficiare di un’offerta formativa ampliata e di una maggior diversità di attività extracurriculari.
Nonostante i potenziali vantaggi, è importante considerare anche le possibili preoccupazioni legate all’accorpamento degli istituti. Alcuni genitori potrebbero spaventarsi all’idea di un mutamento così significativo per i loro figli. Potrebbe esserci la preoccupazione che l’identità e la cultura di ciascun Istituto vengano perse e che i docenti si trovino in una situazione più difficile per gestire le diverse esigenze degli studenti.
Inoltre, un’operazione di accorpamento richiede un’adeguata pianificazione e una buona comunicazione con tutti gli attori coinvolti. È fondamentale coinvolgere gli insegnanti nel processo decisionale, al fine di garantire un’adozione più agevole della nuova realtà scolastica.
Ora spetta, dunque, al Comune di Noci prendere una decisione in merito alla proposta di accorpamento degli Istituti Comprensivi “Cappuccini-Pascoli” e “Gallo-Positano”. È auspicabile che considerino attentamente sia i vantaggi che le possibili preoccupazioni, tenendo conto delle necessità degli alunni e delle risorse disponibili. Un dialogo aperto con la comunità e una pianificazione accurata possono evitare situazioni difficili e contribuire a un processo di accorpamento riuscito.