Prima campanella nelle scuole di Noci

Ieri è stato un giorno di grandi emozioni per gli studenti del Liceo e dell’Istituto Professionale di Noci perché è iniziato il nuovo anno scolastico. Oggi, invece, è il turno degli alunni degli Istituti Comprensivi “Gallo-Positano” e “Cappuccini-Pascoli” che attendono con trepidazione il loro primo giorno di scuola. È sempre un momento di grande entusiasmo per gli alunni di ogni età, ma quel giorno assume un significato particolare per tutti coloro che affrontano un nuovo ciclo scolastico o cambiano scuola. Sui volti degli studenti delle scuole primarie, medie e superiori traspaiono allegria mista ad un po’ di timore.

Per gli alunni della scuola primaria, le prime lezioni non sono solo un’opportunità per studiare nuove materie, ma soprattutto per socializzare e fare nuove amicizie, fondamentali nel processo di crescita individuale. I piccoli studenti, con abbigliamento comprato appositamente per questo giorno e un po’ stropicciato da pesanti zaini, entrano a scuola con i loro genitori, anch’essi visibilmente emozionati e incerti sul cosa aspettarsi dai propri figli durante l’intero anno scolastico. Stamattina, sostando all’entrata di una scuola nocese, abbiamo osservato sorrisi timidi e occhi curiosi mentre i bambini aspettavano di conoscere o salutare i loro compagni.

Gli alunni della scuola media vivono il primo giorno di scuola come un importante passaggio nella loro formazione. I ragazzi e le ragazze mostravano, infatti, un po’ d’ansia, entusiasmo e timore per il nuovo ciclo di studi che avrebbe offerto loro tante sfide da affrontare. Molti studenti si sono posti obiettivi prioritari da perseguire nella nuova scuola: fare amicizia e imparare cose nuove. Determinazione ed entusiasmo trasparivano dal viso dei preadolescenti mentre cercavano la propria aula e familiarizzavano con l’ambiente.

Gli studenti delle scuole superiori, infine, hanno mostrato maggiore consapevolezza e tranquillità nel varcare la soglia della scuola prescelta sia che fossero solo al primo anno, caso in cui tendono a mostrarsi maturi a compagni e docenti, sia che fossero all’ultimo anno di corso, allorquando alla felicità di essere vicini ad affrontare il mondo universitario o del lavoro, si alterna un pizzico di nostalgia per dover presto lasciare la loro scuola superiore e le amicizie ormai consolidate. Intanto, però, il primo giorno di scuola, salutano i compagni con sorrisi ed abbracci in attesa di mattine ricche di nuove lezioni e pomeriggi da dedicare allo studio.

Per concludere, sia che si tratti dei giovanissimi alunni della scuola primaria che degli adolescenti delle medie o degli studenti delle scuole superiori, futuri universitari, il primo giorno di scuola è sempre un’occasione per imparare cose nuove e crescere come individui.

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