La giornata del 22 novembre ha rappresentato un momento speciale per gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria Cappuccini. Questi hanno avuto l’opportunità di partecipare all’Udienza generale in piazza San Pietro, collaborazione con l’Ospedale Pediatrico San Matteo di Pavia, nella persona del direttore del servizio CRAL, Sig. Pietro Castellese e di una cittadina nocese sostenitrice del reparto di oncoematologia e delle attività scolastiche. L’evento, a cui hanno partecipato oltre alla Preside Prof.ssa Antonella Sasanelli, ha permesso agli studenti di vivere un’esperienza unica e indimenticabile.
Il progetto ha mirato a coinvolgere i bambini e i giovani nello sviluppo delle proprie competenze sociali, educative e di cittadinanza attiva. Gli studenti, insieme alle loro Maestre, hanno avuto l’opportunità di partecipare all’Udienza generale in piazza San Pietro, guidati dalla curiosità e dall’entusiasmo di apprendere. Gli studenti hanno donato a Papa Francesco un bonsai d’ulivo e un libro prodotto dagli stessi dal titolo “Siamo semi di Pace”. Dunque, l’evento ha assunto un grande significato in quanto ha permesso agli studenti stessi di avvicinarsi alla figura di Papa Francesco e vivere un momento di grande spiritualità e condivisione.
Per gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria Cappuccini, Piazza San Pietro (luogo simbolo della fede cattolica) si è trasformata per una giornata in uno scenario educativo, in cui hanno potuto esprimere il loro interesse e concentrarsi sull’importanza della pace, della solidarietà e dell’educazione nel mondo.
Accompagnati dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonella Sasanelli e dalle loro Maestre, gli alunni hanno avuto modo di osservare da vicino Papa Francesco durante l’Udienza generale e di ascoltare il suo messaggio di amore e speranza per l’umanità. L’incontro con il Santo Padre ha rappresentato, dunque, un momento di grande emozione e di riflessione per i giovani studenti, che hanno avuto la possibilità di avvicinarsi ad un leader spirituale di rilevanza mondiale.
Grazie a questa iniziativa si è potuto promuovere l’importanza dell’educazione e dei diritti dei bambini, infatti gli alunni hanno potuto sperimentare nuovi orizzonti e apprendere mediante esperienze concrete. L’intento è stato proprio quello di trasmettere valori di solidarietà, rispetto ed uguaglianza, fondamentali per la formazione di giovani cittadini consapevoli e responsabili.