NOCI (Bari) – Tutto suo padre, o qualcosa in più. È uno spaccato di vita barese lo spettacolo di Renato Ciardo portato in scena domenica sera al teatro Gabrilei di Noci. “Solo solo canzoni e fatti a stare” racconta fatti e misfatti del quartiere Japigia di Bari, luogo in cui il 41enne figlio d’arte (il papà è Gianni Ciardo) si trova a vivere da quando si è sposato. Muovendosi sui miti della canzone italiana anni ’70 e ’80 Ciardo racconta la sua infanzia trascorsa ascoltando Luigi Fidenco, Tony Dallara, Bruno Lauzi ed imbracciando la chitarra dedica agli spettatori una riadattata “Amore bello” nell’inedita coppia Baglioni-Dallara. Gag e imitazioni che portano l’artista barese a ricordare il recente passato e le abitudini di una famiglia barese. Il racconto delle vacanze a Torre Canne e il riadattamento della canzone “Everytime” dei The Colors spiegano meglio il passaggio storico-sociale dagli anni ’90 all’era dei social network. Così si arriva alla Japigia dei giorni nostri ed i sentimenti, gli umori, le abitudini dei baresi vengono raccolte all’interno del brano Ciaddì a cui si ispira lo spettacolo. Il dialogo con il pubblico non è mancato tanto da raccogliere dalla platea due “imitatori” che avrebbero impersonato Gianni Morandi e Umberto Tozzi per intonare il brano sanremese dell’87 “Si può dare di più”. Un buon viatico per l’associazione politico-culturale Noci2020 che ha elaborato il cartellone Teatro e Cultura e che vedrà nel prossimo appuntamento del 5 gennaio lo spettacolo “Orecchiette e cime di rapa” di Nico Moretti. Come di consueto si è dato seguito all’estrazione dei biglietti della lotteria organizzata dalla stessa associazione che ha visto nella signora Pina Rotolo la vincitrice del primo premio consistente in un accessorio hi-tech per iPhone. Infine spazio alla solidarietà con generose offerte proposte dagli sponsor all’AIL e all’associazione Fantàsia coordinata da Fabrizio Rossi.