NOCI (Bari) – Hanno abbandonato l’aula dopo aver chiesto a gran voce l’aggiornamento della seduta. I consiglieri di opposizione Angela Lobianco (Fi), Paolo Conforti (Ncd) e Giuseppe D’Aprile (I), hanno lasciato i lavori del consiglio comunale di giovedì 10 dicembre per solidarietà nei confronti del consigliere Orazio Colonna (M5S) che ha motivato l’assenza con una nota protocollata in cui ha evidenziato il mancato recapito da parte del messo comunale della convocazione al consiglio. «Prima che si dica che i consiglieri abbiano abbandonato l’aula – dichiara la consigliera Lobianco – intendo specificare che abbiamo chiesto collaborazione alla maggioranza, ma non l’abbiamo ricevuta».
Il tutto è nato dal momento dell’appello in aula da parte del segretario comunale Alemanno. Ad inizio seduta erano 10 consiglieri su 16 componenti complessivi a partecipare ai lavori. Mentre per Negro, D’Onghia, Giuseppe Notarnicola l’assenza era motivata da motivi di lavoro o salute, Fabrizio Notarnicola e Mariano Lippolis sono subentrati a lavori già iniziati, Orazio Colonna ha espresso tramite nota protocollata all’Ufficio Affari Generali del comune e ai colleghi consiglieri d’opposizione la non volontà a partecipare al consiglio comunale adducendo al mancato recapito della convocazione. Ne è nata una bagarre in aula tra maggioranza e opposizione durata circa un’ora fino a quando il presidente del consiglio comunale Stanislao Morea non ha provveduto a mettere ai voti la proposta di rinvio della seduta: 3 favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto. A quel punto i consiglieri d’opposizione sono andati via.
Prima di lasciare i propri posti la consigliera Angela Lobianco aveva chiesto l’aggiornamento della seduta perché secondo lei non era corretto non far partecipare un consigliere comunale ai lavori per il rinnovo del regolamento del consiglio comunale. In più secondo la consigliera forzista, non vi erano termini perentori da rispettare e pertanto si poteva benissimo andare in aggiornamento. Le ha fatto eco il consigliere Ncd Paolo Conforti per cui «è un fatto grave il mancato recapito di una convocazione ad un consiglio comunale». Risponde il sindaco Domenico Nisi: «non si tratta di un atto di forza. Se andiamo avanti con i lavori non facciamo torto a nessuno perché il consigliere Colonna avendo partecipato al passato consiglio e alla conferenza dei capigruppo sapeva benissimo la data e l’ora del consiglio comunale. È stata una sua libera scelta. L’eventuale abbandono dei lavori non deve essere un deterrente per non proseguire». Nella discussione è intervenuto anche il consigliere Fortunato Mezzapesa (NpN) per il quale Colonna «pur assente oggi ha comunque contribuito al rinnovo del regolamento e potrà contribuire nelle sedute successive».