NOCI – Prestazione eccezionale dei biancoverdi della Pallamano Morea Assicurazioni che si impongono in maniera netta durante l’intera partita del 19 dicembre in casa, che mai è sembrata in discussione. Se nel match di andata il Capua era riuscito a strappare la vittoria, questa volta, con rabbia e dedizione, i padroni di casa hanno dominato l’incontro. Sebbene orfani di Mister Iaia (sostituito da Mirko Sciatta) e di Francesco Degiorgio, che scontano la squalifica decisa dal giudice sportivo nell’incontro contro il Benevento della scorsa settimana, i biancoverdi si sono imposti con autorevolezza e grande gioco sin dal primo tempo che si conclude 19 – 10 per la squadra locale. Alla ripresa gli ospiti campani tentano una reazione e nei primi minuti di gioco il Noci non trova reti. Si tratta di minuti, poi la situazione di stallo è sbloccata e i biancoverdi giungono alla meritata vittoria: 35 – 20 il risultato al fischio finale. Onore e merito al portiere Leonardo Potone, maglia 91, che ha protetto la propria porta nei momenti cruciali della partita. Onore e merito all’intera squadra che accoglie gli applausi del PalaIntini e si conferma capolista della serie A2, girone D, con 6 partite vinte su 8 giocate. Si chiude dunque in bellezza l’anno e il girone di ritorno. Il prossimo appuntamento, dopo la pausa festiva, è fissato per il 30 gennaio, derby contro l’Altamura. Ringraziamo Angelo Laera (maglia 14) vicecapitano della squadra, per aver risposto, al termine del match, alle nostre domande.
Il grado di soddisfazione di questa stagione particolarmente positiva.
Il grado di soddisfazione è altissimo. Noi siamo una squadra con età media di 18 – 19 anni, quindi quando ci andiamo a scontrare con ragazzi di 25 – 30 anni e otteniamo delle vittorie del genere, io penso che non serva parlare ma sia sufficiente guardare le partite e il commento viene da sè.
Una mia opinione: oggi, in particolare, credo che il ruolo del portiere sia stato determinante, con i suoi interventi, in momenti decisivi, che hanno stroncato la reazione degli avversari.
Non è importante quanto para il portiere ma quando. In partite dove il portiere para nel momento del bisogno lì si vede la qualità del portiere. E io dico tranquillamente che il nostro portiere Leonardo Potone è il migliore che la squadra possa avere.
Quali credi siano i punti di forza della vostra squadra, tanto da garantirvi continue vittorie?
Non c’è un punto di forza. Come si suol dire: uno per tutti, tutti per uno. La nostra forza è il gruppo. Proprio oggi ne parlavamo all’interno dello spogliatoio: se non ci fosse questo gruppo, con queste persone, dal più piccolo che è del 2001 ed ha 14 anni al più grande che è dell’86, io penso che non vinceremmo in questa maniera. È il gruppo che fa la forza, non il singolo.
Aspettative future?
Io in qualità di vicecapitano e con la grande fiducia che nutro nei confronti della squadra, penso che andremo in serie A: siamo una squadra da serie A. Il campo parla da solo.