NOCI – Concentrazione, calma, precisione, potenza, sono le caratteristiche giuste per diventare un arciere. Ad insegnare come si può diventare arciere e divertirsi con poche cose semplici ci ha pensato il gruppo arcieri per passione, compagnia affiliata alla FIARC, che domenica scorsa ha organizzato il secondo Trofeo della Befana Indoor 3D. Alle piazzole circa 60 partecipanti provenienti da quasi tutte le regioni del sud Italia e con arcieri di tutte le età di entrambi i sessi. I partecipanti erano infatti suddivisi in categorie “scout/cuccioli”, per i più piccoli, “cacciatori” per i grandi. Tutti in pista a cercare di infilzare finti animali da selvaggina impiantati su bersagli di legno e paglia. Una commissione tecnica ad ogni turno esaminava il punteggio a seconda di quanto la freccia fosse vicina al bersaglio.
Alla fine è stata festa per tutti con sorprese, giochi e la visita della simpatica vecchina che ha portato doni e allegria alla compagnia dei “Robin Hood” pugliesi. «È un modo per istruire e divertirsi – commenta Gianpiero Schiavone, rappresentante del gruppo arcieri organizzatore – ci sentiamo veramente di ringraziare tutti: dall’amministrazione comunale che per la seconda volta ci ha ospitati presso il foro boario di contrada Montedoro, agli sponsor, ai partecipanti, ai curiosi che si sono affacciati per vedere cosa facevano quei ragazzi con l’arco e le frecce. Davvero un grazie a Noci».
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