NOCI – Cittadini sul piede di guerra contro l’Acquedotto Pugliese. Da quasi una settimana i cittadini residenti tra via Caduti di via Fani (in foto), via Gioberti, via D’Annunzio e via Ortolani, a ridosso della scuola “Francesco Positano” sono senz’acqua. La protesta si è sollevata e sta scorrendo tutt’oggi sui canali social dopo che una residente, esasperata dal mancato intervento degli operatori dell’azienda regionale che si occupa di distribuzione idrica, ha lamentato tramite un post su una agorà multimediale, tutto il suo disappunto. «Da circa una settimana stiamo avendo problemi di restrizione idrica e da circa quattro giorni questa restrizione è diventata un problema serio! – scrive la residente su facebook – L’acqua arriva per un paio d’ore solo di sera! Ma stasera ancora nulla! Qualcuno di voi sa qualcosa? Ho allertato, tramite il numero verde, ma con esito negativo e mi hanno detto che garantiscono l’acqua solo ai primi piani, per gli altri non posso farci nulla».
I residenti si sono rivolti sia all’ente comunale che alle forze dell’ordine. Gli amministratori hanno rimandato all’azienda regionale mentre i carabinieri della stazione locale hanno direttamente interessato l’azienda esortandoli ad un sopralluogo. Pare che ad un primo controllo sia risultata una probabile perdita delle condutture all’altezza del civico 40 di via D’Annunzio. Nella zona, costituita di palazzine senza autoclave, vivono molte persone anziane ed in alcuni casi affette anche da Alzheimer o altre patologie. La mancata erogazione dell’acqua potabile per loro è un disagio molto sofferto tanto che qualcuno ha paventato un’azione legale nei confronti di Aqp.
In più il maltempo ci ha messo del suo. Le avverse condizioni climatiche hanno comportato lo slittamento degli interventi paventati telefonicamente ai residenti della zona. Stamattina soltanto i delegati di Aqp hanno incontrato l’amministrazione comunale per capire, accertata la perdita, come intervenire per risolvere il problema.