NOCI – Si è svolta venerdì sera presso la sala convegni di via Pio XII, la serata intitolata “Dante: dal Canto III del Paradiso la Sorella Piccarda Donati – Voce di concordia in Dio in un mondo di discordia e di guerre”. L’evento in realtà doveva svolgersi nel 2015, in occasione dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri ed invece ha visto la luce solo questa settimana. La serata dantesca ha visto la partecipazione del Presidente Lion Club Noci dei Trulli e delle Grotte, Angela Maria Mansueto, il Presidente del Circolo Pivot di Castellana Grotte, Federico Simone, l’Università della Terza Età di Noci, l’Università Popolare della Terza Età di Putignano e l’Università del Tempo Libero di Monopoli.
L’argomento della serata è stato introdotto da Antonietta Latorre, storica delle attività socio-religiose, la quale ha voluto descrivere ai presenti la storia del monachesimo femminile e delle donne religiose che si sono susseguite nel corso della storia, citando alcuni esempi nella letteratura, come la Monaca di Monza de I Promessi Sposi e appunto Piccarda Donati, una monaca, rapita dal convento dal fratello e costretta a sposarsi contro la propria volontà. Ed è proprio con la lettura del Canto III, prima in prosa da Anna Rinaldi, e poi in versi da Scipione Navach e Paola Girolami, che si è voluto dare spazio a questa figura di cui Dante ne fa la protagonista proprio in questo canto, incontrandola nel Cielo della Luna, tra gli spiriti difettivi, cioè inadempienti ai voti pronunciati. In conclusione della lettura, proprio come avviene nel Canto prima che Piccarda svanisca, viene intonata l’Ave Maria di Schubert sempre da Paola Girolami.
Durante il corso della serata è intervenuto il senatore Piero Liuzzi, il quale ha voluto soffermarsi sul tema della cultura italiana, riconosciuta in tutto il mondo, anche grazie a tutti coloro che si impegnano nel trasmetterla alle generazioni future come Scipione Navach e Federico Simone, promotore di questa iniziativa, nonostante un mondo pieno di discordie e guerre, come da titolo del manifesto, che negli ultimi tempi mirano a distruggerla.
