NOCI – Il nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica, deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale pugliese, ha portato un’interessante novità per la sede associata di Noci dell’IISS “A. Agherbino”: è stato autorizzato il nuovo indirizzo di studi “SERVIZI SOCIO SANITARI”.
Salgono così a quattro i percorsi dell’istituto professionale nocese che, oltre a questa nuova opportunità formativa, mette a disposizione degli studenti indirizzi di lunga tradizione quali “Servizi Commerciali” con profilo aziendale/turistico, “Manutenzione ed Assistenza Tecnica” con profilo elettronico, “Produzioni industriali ed artigianali” con profilo abbigliamento e moda.
L’istituzione del nuovo percorso socio-sanitario intende formare un tecnico particolarmente qualificato, che, gestendo efficacemente la relazione d’aiuto con le persone più deboli (pazienti, bambini, anziani, disabili, extracomunitari ecc.), sia in grado di organizzare e realizzare interventi socio-sanitari per il miglioramento della salute e del benessere sia dei singoli, sia delle comunità e per favorire l’inserimento di persone in situazione di disagio nel contesto sociale ed economico in cui vivono e lavorano.
Attraverso lo studio di materie professionalizzanti quali psicologia, igiene e cultura medico-sanitaria, metodologie operative, legislazione sociosanitaria e tecnica amministrativa – cui vanno aggiunte, come per tutti gli altri percorsi dell’IISS Agherbino, 400 ore di stage in alternanza scuola-lavoro – il diploma professionale dell’indirizzo socio-sanitario offre interessanti prospettive, nei settori della prima infanzia, dell’ assistenza qualificata agli anziani a domicilio ed in comunità, nelle strutture per disabili, presso gli studi medici.
Tra i vari profili lavorativi, nel settore pubblico o privato, si evidenziano i seguenti:
• assistente presso studi medici e strutture medico-sanitarie;
• assistente educatore presso comunità (asili nido, ludoteche, case di cura, ricoveri per anziani);
• assistente, a domicilio, per persone in situazione di disagio (minori, disabili, anziani);
• assistente nell’area della mediazione culturale e dell’inclusione sociale (stranieri extracomunitari, fasce deboli).
A questi sbocchi occupazionali va aggiunta la possibilità di proseguire la formazione in qualunque ambito universitario, in particolare nei corsi di laurea triennali delle professioni medico-sanitarie.
Per ulteriori informazioni, la D.S. ed i docenti sono a disposizione degli interessati presso l’istituto, che sarà aperto a tutti coloro che vorranno conoscere nei particolari l’offerta formativa sia del nuovo indirizzo, sia degli altri già esistenti, presso le due sedi di Noci e Putignano, nelle prossime domeniche del 31 gennaio e del 14 febbraio.