NOCI – Rinvio delle nomine dei componenti delle commissioni consigliari, adozione allo schema di convenzione della stazione unica appaltante, nomina del nuovo presidente della commissione vigilanza del cimitero, approvazione del regolamento sull’adozione dei cani custoditi presso canili convenzionati con il Comune di Noci. Oltre al passaggio in minoranza del consigliere centrista Giuseppe Notarnicola, il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ha lavorato per circa 4 ore prima di deliberare cinque punti su otto posti all’ordine del giorno dal presidente Stanislao Morea.
Ad aprire le danze con le interpellanze è stato proprio il fuoriuscito Giuseppe Notarnicola (Udc) che ha interrogato l’esecutivo sulla situazione del parcheggio interrato del Centro Ermes affidato alla Sourceland, ma per cui il Comune continua a pagare le spese di condominio e altri oneri. Lo stesso interpella la giunta sul caso riguardante la cartellonistica pubblicitaria, evidenziando esplicitamente un potenziale conflitto di interesse con un membro della giunta Nisi che si occupa di raccolta pubblicitaria. Di ben altro aspetto invece le interpellanze degli altri consiglieri di minoranza. Ci si sarebbe aspettato il pugno di ferro sulla questione di Lago Mila perché, a detta degli stessi, mancherebbe ancora una risposta ufficiale da parte del Sindaco, oppure chiarezza sulla scottante questione “addetto stampa”, ed invece niente. I consiglieri hanno preferito glissare queste argomentazioni per parlare di altro. Sono emersi la situazione dei rifiuti e quella del sito internet istituzionale. In virtù del passaggio di Notranicola e dell’assenza dei consiglieri Paolo Conforti e Francesco Recchia, le opposizioni, per voce di Angela Lobianco (Fi), chiedono il rinvio dei punti 4-5-6 circa le nomine dei componenti delle commissioni consigliari.
Così si entra nei punti all’ordine del giorno. Sarebbe un consiglio comunale soporifero se non fosse per un primo vagito emesso dal consigliere pentastellato Orazio Colonna, che sul primo punto esprime voto contrario perché nell’approvazione delle sedute precedenti vi è anche quella del 10 dicembre 2015 dove lui dichiara di non essere mai stato convocato. Siccome il presidente Morea gli fa notare che non è possibile spacchettare il provvedimento, Colonna opta per il voto contrario in toto. Si prosegue dunque per la stazione unica appaltante. La decisione è se aderire o meno in maniera provvisoria (nel senso che si può rescindere) alla convenzione già in essere nell’unione dei comuni denominata “Montedoro”, che raggruppa alcuni comuni del tarantino. La stazione unica d’appalto servirebbe ad accelerare le operazioni burocratiche per lo snellimento degli appalti di importo superiore alle 40mila euro. A spiegare la proposta di adesione è direttamente il segretario Giuseppe Salvatore Alemanno il quale dichiara che si avevano due opzioni: aderire allo schema legato al capoluogo barese, già oberato di situazioni, oppure protendere per l’unione jonica più vicina alle esigenze del comune murgiano. «Cosa ha portato Noci a scegliere l’unione tarantina?» Chiede la Lobianco. «Un meccanismo già collaudato di cui ci si può fidare» risponde il sindaco. A questo punto altro tocco di bacchetta di Orazio Colonna (m5s). Non condividendo il modo di fare dell’amministrazione circa il punto in discussione abbandona l’aula in segno di protesta. Il provvedimento passa comunque con 11 voti favorevoli e 3 astenuti.
Cambio della guardia per la presidenza della Commissione Comunale Vigilanza per il Cimitero. A seguito delle dimissioni della sig.ra Rossella Trisolini, il consiglio comunale ha proceduto ad eleggere Giuseppe Vicenti, nato a Milano il 1 giugno 1965. Approvato lo slittamento dei punti 4-5-6 come richiesto dalla minoranza si giunge al punto 7 circa la presa d’atto di una variante al vigente piano regolatore del piano di lottizzazione presso il comparto n. 2 Zona Estensiva C3. «Con l’adozione di questo atto – ha spiegato il vicesindaco Marino Gentile – si è messa la parola fine ad una questione che si trascinava ormai da diverso tempo, ristabilendo nell’ambito del comparto quelle che erano le osservazioni prodotte e non accolte negli atti di approvazione della convenzione». Il provvedimento viene approvato.
In ultimo si è discusso sull’approvazione del regolamento per l’adozione dei cani custoditi presso canili convenzionati con il Comune di Noci. La situazione è alquanto particolare. Dalla discussione in aula si deduce che vi sono circa 250 cani accalappiati nel comune murgiano e custoditi presso il canile-rifugio di Cassano delle Murge per un costo che si aggirerebbe intorno alle 135mila euro l’anno. Con l’approvazione del regolamento si consentirebbe sia a privati cittadini che associazioni cinofile di poter adottare un amico a quattro zampe anche attraverso un contributo economico corrispondente ad euro 400 per cani di grossa taglia, euro 300 per cani di media taglia ed euro 250 per cani di piccola taglia. Ciò dovrebbe produrre un risparmio per le casse comunali. Le opposizioni chiedono se invece che il contributo economico non si poteva procedere con uno sgravio fiscale sulle tasse comunali. Il niet della maggioranza deriva più che altro da esigenze di bilancio più che da una questione politica. In più il sindaco rende noto che nell’ultimo anno solo 10 cani accalappiati in territorio di Noci e custoditi presso il centro di Cassano Murge sono stati adottati, in maggioranza cuccioli. La battagliera Lobianco propone un emendamento per abolire l’art.5 del regolamento, il provvedimento viene respinto. Invece viene approvato un secondo emendamento, proveniente dalla maggioranza, sui requisiti che i richiedenti devono avere per l’affidamento degli animali. Chiusa anche quest’ultima votazione, con 12 voti favorevoli e 4 astenuti, il presidente decide per lo scioglimento dell’assemblea.