NOCI – Anche Noci ha celebrato il 25 Aprile, quest’anno ricorreva il settantunesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Ieri mattina alle 11.00 , autorità civili, religiose e militari si sono ritrovate dinnanzi al monumento ai caduti di tutte le guerre per la commemorazione ufficiale. Nonostante le inclementi condizioni meteo: una pioggerellina fitta ed insistente, all’ora stabilita provvidenzialmente il sole ha fatto capolino tra le nuvole regalando un abbraccio caldo con i suoi raggi.
Ad aprire l’evento, le toccanti note della canzone del “Piave”, seguita dalle note suggestive del “Silenzio”, che hanno commosso i tanti che gremivano la Piazzetta di via Cavour. Al sindaco Nisi è spettato il compito del rito della deposizione della corona di fiori. Subito dopo il parroco di San Domenico don Nicola Montone ha benedetto la corona di fiori e si è intrattenuto con i presenti in raccoglimento e pregando per le anime dei nostri caduti.
Il sindaco Domenico Nisi ha, nel suo breve discorso, ricordato l’importanza della giornata che ogni anno si celebra, dicendo: “la resistenza è più attuale che mai, dobbiamo tutti vigilare affinché quanto accaduto settantuno anni fa non debba ripetersi”.
Alla fine i bambini della 3C e della 3D del comprensorio scolastico “Cappuccini- Pascoli” hanno regalato ai presenti un momento di vivida commozione e riflessione grazie ad una poesia di Vladimir Vladimirovič Majakovskij intitolata “Silenzio”, egregiamente declamata dal piccolo Vito Bruno. Alla fine commossi e partecipativi tutti i presenti in piazza hanno cantato l’inno nazionale. Tutti i presenti alla fine hanno ricordato parenti ed amici ma soprattutto fissato indelebilmente nella propria memoria la frase che campeggia sul monumento “Per non dimenticare mai”.