NOCI – Dopo l’aggiornamento nel dicembre scorso delle tabelle relative al “Museo della strada” distribuite all’interno del centro storico nocese per “raccontare la storia lì dove è sorta”, attraverso un comunicato sulla propria pagina Facebook, il Comune di Noci ne annuncia anche la loro versione in formato digitale. Infatti all’interno del sito comunale vi è dedicata un’area che raccoglie tutte le 40 targhe esposte nel borgo antico, dando la possibilità a tutti coloro che, o per mancanza di tempo o per altro, non hanno avuto il piacere di leggerne il contenuto.
Le targhe, curate da Pasquale Gentile, insieme alla collaborazione della ProLoCo e dell’associazione Terra Nucum, sostituiscono con questa nuova versione, le vecchie e ormai sbiadite tabelle installate nel lontano 2001, nate da un’idea del parco letterario Tommaso Fiore. Potremmo quindi definirla una versione 3.0 che permetterà non solo ai nocesi, ma anche ai turisti, di poter leggere tutte le bellezze che il nostro territorio ha da offrire. Per chi non sapesse dove fossero, possono essere consultate anche all’interno della nostra mappa che proponiamo di seguito.
“Penso che sia un‘iniziativa culturalmente molto valida” ha dichiarato Pasquale Gentile al nostro giornale. “Ritengo, con certezza, che le ‘tabelle’ siano le pagine più lette della nostra storia. Lette, per …strada, lette da tutti, paesani e forestieri, studenti e turisti. Ora, la nostra storia, raccontata e appiccicata al muro lì dove è sorta, si muove, fa un passo in avanti. È alla portata di mano. Le ‘tabelle’ possono essere, in qualsiasi momento, comodamente ‘sfogliate’, lette, consultate in casa, al computer, al tablet, al cellulare. Il ‘Museo nella strada’ diventa ‘Museo nelle case’. Di più… Mi perdonino il Sindaco Domenico Nisi e l’Assessore alla Cultura Lorita Tinelli… rubo loro l’anteprima. Insieme si è pensato di andare ancora oltre: presto, il “Museo nella strada” diventa anche “Museo nella scuola”. Il progetto “La storia dalla strada alla scuola” prevede, senza grande sforzo, di dotare le aule delle Scuole Elementari e Medie dell’edizione cartacea delle ‘tabelle’. Appeso alla parete con un fiocco, accanto alla cattedra, il libro deve divenire un sussidio didattico. I ragazzi devono conoscere la storia del loro paese quasi ‘toccandola’ per mano, avendola sempre a disposizione. È l’avvio di un percorso per creare, concretamente, un ‘laboratorio della storia locale’ da rendere permanente presso le scuole e di allargarlo, in seguito, al ‘paese’ con l’aiuto delle varie interessate Associazioni”.
Grande soddisfazione quindi per l’iniziativa che permetterà la visione delle tabelle a un pubblico sempre più ampio di persone, attraverso la loro digitalizzazione, nonostante siano già molti coloro che, per curiosità o per volerne sapere di più su Noci, si fermano a leggere le poche righe per conoscerne la storia.
(Nella foto: a destra il sen. Giovanni Procacci mentre guarda le targhe)