NOCI – Sono comparsi anche a Noci i volantini che invitano la cittadinanza a segnalare l’avvistamento dell’85enne Giuseppe Giliberti, detto Peppino, scomparso a Castellana Grotte la settimana scorsa. L’anziano putignanese era ospite nella casa di riposo “Don Giovanni Silvestri” in Largo Porta Grande nella città delle grotte.
A poche ore dalla scomparsa è stato lo stesso personale della struttura ad allertare familiari e forze di polizia nel tentativo, ad oggi vano, di ritrovare l’anziano ospite. Le ricerche si sono quindi allargate ai due comuni di Castellana Grotte e Putignano, ma si pensa che l’85enne possa essere anche al di fuori del cerchio sinora battuto dalle ricerche perché “è un buon camminatore”. Nonostante le doti da podista Giliberti soffre di patologie senili e diabete che lo costringono ad assumere dei farmaci senza i quali potrebbe compromettere la propria incolumità.
A nulla sono valse sino ad oggi le ricerche di almeno 50 uomini tra forze dell’ordine e volontari di protezione civile che stanno battendo palmo a palmo la zona compresa tra Putignano e Castellana Grotte. Vani al momento anche gli appelli pubblici dei sindaci Franco Tricase (Castellana Grotte) e Domenico Giannadrea (Putignano) per istruire i concittadini su come e dove segnalare la presenza o l’avvistamento dell’uomo.
Il precario stato di salute del Giliberti ha mobilitato i familiari tanto da iscriverlo al registro degli scomparsi della nota trasmissione televisiva Rai “Chi l’ha visto?”, molto spaventati ed in attesa di qualsiasi informazione sul congiunto.
A Noci il volantino apparso tra piazza Garibaldi e piazza Aldo Moro descrivono il vestiario dell’uomo al momento della scomparsa. “Ha un cappellino con visiera blu, gilet smanicato e tuta, in testa una macchia rossa e un cerotto bianco”, è scritto. Sul territorio urbano sono impegnati i carabinieri della stazione locale e gli agenti del corpo forestale dello stato (l’ipotesi è che possa trovarsi tra le campagne). Chiunque a Noci riconosca Giuseppe Giliberti è invitato a contattare i carabinieri (al 112 o al 080.497.7010) o il numero messo a disposizione dai familiari 338.800.13.62.