NOCI – “Al dovere dell’ospitalità nella città di cui sono stato sindaco per dieci anni ho aggiunto il piacere di intrattenere il presidente dei deputati forzisti, l’on. Renato Brunetta, in libere conversazioni sulla necessità di ricompattare la vecchia coalizione di centrodestra per costituire una reale alternativa al vuoto dell’attuale governo a guida Renzi”. Lo ha detto il sen. Piero Liuzzi (CoR di Raffaele Fitto) a margine di una circostanziata visita nel borgo antico di Noci.
Nel lungo week end del 2’Giugno, infatti, il capogruppo alla Camera di Forza Italia ha soggiornato presso Dimora Intini (Porta Barsento), oggi affidato alle cure dell’organizzazione di Enzo Intini. Il sen. Liuzzi ha accompagnato l’autorevole ospite con signora nei luoghi più suggestivi del centro storico.
Eccoli ritratti sulla sommità del Relais Santa Rosa, a trenta metri dal suolo, con lo sfondo l’ottocentesca Torre dell’orologio ed il frontone della Collegiata col campanile barocco. Inutile sottolineare lo stupore e l’ammirazione dell’ex ministro alla funzione pubblica per il panorama mozzafiato. “Stessa sensazione – riferisce il nostro parlamentare – quando ho mostrato il gruppo scultoreo della Madonna con Bambino, opera del 1505 attribuita a Stefano da Putignano ed il polittico rinascimentale di Nuzzo Barba sulla parete di fondo del presbiterio della nostra Collegiata”. Ma il pezzo forte sono state le “gnostre”: “siamo stati a vedere quella di Via Piave denominata <di Capegnure> – spiega Liuzzi – in cui le architetture spontanee si mimetizzano nell’intrico di una narrazione urbanistica ed antropologica molto apprezzata da Brunetta che ha naturalmente svolto un parallelo con le calli ed i sottoporteghi veneziani a lui familiari”.