NOCI – “La protezione civile sei anche tu”. È la frase inserita all’interno di un vecchio spot istituzionale ed il messaggio lanciato venerdì dai relatori riuniti per la presentazione dell’app Allarme Meteo IT. «Questo piccolo strumento – dice il sindaco Domenico Nisi – serve per dare un contributo sostanzioso durante le emergenze e a noi serve a comprendere le nostre responsabilità».
La serata di presentazione dello strumento tecnologico si apre con un video in cui sono descritti alcuni fenomeni abbattutisi su Noci negli ultimi 7 anni. «Sono fenomeni che non possono lasciarci indifferenti – ha commentato il vicesindaco con delega alla protezione civile Marino Gentile – con un piccolo progetto da 65mila euro siamo riusciti a fare una nuova mappatura del territorio ed individuato zone con un rischio più alto».
Tocca quindi a Giuliana Palazzi, responsabile gestione app e presidente dell’associazione di protezione civile Il Gabbiano, aprire alla cittadinanza il progetto app. «Di comune accordo con l’amministrazione comunale – dice – abbiamo ponderato l’utilità del progetto che oggi presentiamo. L’obiettivo è rendere il cittadino cosciente e consapevole per evitare casi di solitudine e minimizzare i rischi per evitare disagi all’interno del disagio. Con l’app sarà possibile comunicare ai cittadini, oltre ai bollettini di allerta meteo, anche la chiusura di strade o scuole, incidenti stradali, disservizi alla rete elettrica, gas e idrica». Un cittadino informato non si fa prendere dal panico.
Quindi l’ing. Vito Rinaldi, responsabile tecnico dell’app, è passato a descrivere le funzionalità dell’app stessa. Scaricandola gratuitamente dalle apposite piattaforme (l’app è disponibile per sistemi Android, in fase di sviluppo su Ios, non ancora disponibile per WindowsPhone) è possibile conoscere la situazione meteo in Italia e in Europa ed impostando il dispositivo sulla località (nel nostro caso Noci) sarà possibile conoscere in tempo reale se vi saranno precipitazioni o se la protezione civile o l’ente comunale hanno diramato comunicazioni inerenti agli stati di allerta di rischio idrogeologico, idraulico, da temporali, neve. Ogni comunicazione verrà evidenziata con una notifica sul display del dispositivo mobile (smartphone e tablet). La comunicazione non è solo unidirezionale. «È possibile – dice l’ingegnere – poter segnalare, grazie alla geolocalizzazione, situazioni di meteo avverse o incidenti con annessa foto».
Attenzione è posta dai due referenti della protezione civile regionale Raffaele Celeste e Franco Intini per i quali è necessario non abbassare mai la guardia con una costante attività di monitoraggio e pulizia delle zone a rischio; essere sempre presenti ed evitare situazioni di disagio. Inoltre i due referenti regionali si sono proposti per un secondo incontro di formazione e informazione sulle caratteristiche e funzionamento dell’app Allarme Meteo IT. Infine è stato salutato come «una piacevole sorpresa», l’intervento del viceprefetto Mario Volpe per diversi anni capo di gabinetto della protezione civile in prefettura ed ora dirigente dell’area IV sui diritti civili, immigrazione, diritto d’asilo. Alla protezione civile una donna, Cinzia Carrieri, che però era assente.
Unica nota di demerito non aver fatto intervenire cittadini e stampa per alcune delucidazioni sul funzionamento pratico dell’app. Glissata anche, da parte degli amministratori comunali, la situazione sul COC e sul regolamento di protezione civile che deve passare dal consiglio comunale per poter essere attuato.