NOCI – 2014, Pala Intini, finali nazionali di pallamano under 16, Noci campione d’Italia. Una bella favola pallamanistica, un sogno che diventa realtà. Secondo il calcolo delle probabilità quello che è accaduto una volta, potrebbe accadere di nuovo. Ma se la vittoria è solo una grande speranza, una cosa appare certa: dopo due anni Noci torna ad ospitare le finali nazionali di pallamano, questa volta under 18. Ancora una volta, dunque, Noci diventa cornice di un evento sportivo di portata nazionale e perché no, si auspica, di un nuovo successo dopo una stagione altamente positiva per la pallamano nocese.
L’evento è alle porte e Noci tutta, dalle strutture sportive a quelle ristorative, si prepara ad accogliere gli atleti che si contenderanno lo scudetto. In vista della manifestazione si è svolta ieri 16 giugno una conferenza stampa di presentazione, alla presenza del sindaco dott. Domenico Nisi, dell’assessore allo sport dott.essa Lorita Tinelli, del main sponsor della Pallamano Noci prof. Stanislao Morea, del presidente Vittorio Lippolis, del direttore generale Ivano Matteo Luciani, del delegato regionale Franco Longobardi e del delegato federale nazionale Angelo Di Carolo.
Ad aprire l’incontro è il sindaco pronto a sottolineare che “avere ad appena due anni la possibilità di ospitare nuovamente le finali nazionali ci riempie di orgoglio”. Intanto ricorda con altrettanto orgoglio i successi di quest’annata positiva, lanciando uno sguardo fiducioso alla prossima stagione. Ma prima ancora del prossimo campionato i riflettori sono puntati su questa manifestazione sportiva che il primo cittadino definisce “non di poco conto”. Giornate importanti per Noci, ricorda Nisi, sia per le strutture che ospiteranno atleti, dirigenti e tecnici, sia, e soprattutto, per lo sport. Non manca di ringraziare l’attuale presidente Vittorio Lippolis che ha saputo risollevare la Pallamano dopo un momento di difficoltà e l’indispensabile sponsor Morea Assicurazioni. L’assessore Lorita Tinelli ripropone i termini di orgoglio e onore e aggiunge: “ritengo che lo sport sia uno strumento di inclusione sociale, uno stimolo culturale quando fatto bene e la Pallamano ci ha dato esempio di questo”.
E poi Vittorio Lippolis a prendere la parola in qualità, come lui dice, più che di rappresentante legale della società, di rappresentante di “un gruppo di amici, che crede nello sport, crede in quello che fa e lo ha dimostrato.” In maniera icastica il presidente spiega: “Lo ha dimostrato perché tutti sappiamo quello che la pallamano nocese ha vissuto, dove eravamo arrivati, da dove siamo ripartiti e dove oggi siamo”. Si mostra onorato di rappresentare questo sport foriero di soddisfazioni, anzi precisa “emozionato” , perché, in fondo, si tratta di aver creduto in un sogno e nell’averlo reso realtà. Tra i ringraziamenti, il più importante, Vittorio Lippolis lo rivolge al main sponsor Morea Assicurazioni, che “ha creduto nel nostro progetto, nella nostra idea, che ha voluto investire in quello che noi avevamo in mente di fare e che siamo stati in grado di realizzare”. Ed è Stanislao Morea ad inserirsi in questa conversazione tra amanti della pallamano, presentando la sua azienda a proposito della quale asserisce “la Morea Assicurazioni è un’azienda non grandissima, è una medio-piccola azienda, che da quarant’anni ha sostenuto lo sport dilettantistico. Da sempre ha creduto negli sport minori, cioè negli sport che hanno più bisogno di aiuto e di sostegno perché diversamente questi sport non esisterebbero più”. Col senno di poi si dice altamente soddisfatto di aver sponsorizzato la pallamano nocese: “ritengo di aver investito su di uno sport sano, di aver investito su uno sport nobile, uno sport basato molto sui giovani” al quale, non nega, di essersi con il tempo molto affezionato e appassionato.
È poi la volta degli ospiti d’eccezione, i delegati regionali e nazionali. Il delegato regionale Franco Longobardi palesa la sua soddisfazione ed evidenzia la crescita della società nocese, a conferma della quella vi è stata la decisione della Federazione di scegliere ancora Noci come palcoscenico di questo spettacolo sportivo di portata nazionale. Porgendo i suoi auguri a tutti i ragazzi, Longobardi, con una nota di sano patriottismo, rivolge un particolare in bocca al lupo alle tre squadre pugliesi: Noci, Junior Fasano e Serra Fasano. Anche il delegato federale nazionale Angelo di Carolo si congratula con lo sport pugliese, vincente tanto da dover diventare un modello per tutti. E fa i suoi complimenti al Noci, non solo per l’esito della stagione, ma anche per la manifestazione di due anni fa che tanto ben organizzata ha concesso al Noci di replicare ed essere quest’anno l’unica cittadina del Sud ad ospitare una finale nazionale. Sottolinea con strenua convinzione il nesso che lega lo sport alla socialità, alla salute, al turismo e anche alla crescita, in quanto “i giovani sono i nostri cittadini del futuro: se vengono aiutati a crescere in un contesto sano quale quello sportivo che è palestra di vita, per le relative amministrazioni significa avere un avere domani cittadini all’altezza della situazione”.
Chiude la conferenza il direttore generale Luciani che, dopo i doverosi ringraziamenti al supporto ricevuto da Fasano e Conversano e alle varie strutture ristorative di Noci e dei paesi limitrofi, propina informazioni sulle date importanti dell’evento. Si inizierà giovedì sera alle 21.30 con una riunione al Chiostro di San Domenico con intento organizzativo, in cui si procederà con una serie di doverose operazioni che andranno dal controllo dei documenti alla distribuzione delle maglie. Si inizierà a giocare venerdì 24 fino a domenica 26: tre giorni, sedici squadre, quattro gironi e due campi (Palazzetto De Luca Resta, Contrada Lezzi – Noci e Palasport S. Giacomo, Via S. Giacomo – Conversano). Il Noci, che Luciani precisa essersi trovato in un “girone di ferro”, giocherà venerdì alle 13.00 contro Junior Fasano, sempre venerdì alle 19.30 contro Atellana e sabato alle 13.00 contro Pressano. I gironi, spiega ancora il dirigente, si concluderanno sabato mattina, mentre sabato pomeriggio avranno luogo le semifinali e domenica le due finali. Inoltre sabato 25 presso i Laboratori GLAN, si terrà alle 14.30 una riunione tra tutti i tecnici delle squadre partecipanti per un momento di confronto e aggiornamento tecnico. Insomma, tutto è pronto. Come si dice in questi casi, che vinca il migliore. E speriamo sia il Noci.
Di seguito il calendario: