NOCI – Il tutto è partito da un post che il cittadino nocese L.F. ha pubblicato sulla pagina Facebook del primo cittadino Domenico Nisi. Parafrasando una vecchia rubrica del mensile cittadino scrive: “Sig Sindaco, intervenga. Noci non merita questo degrado. Questa è la situazione che questo pomeriggio si offriva agli occhi di chi aveva la sfortuna di transitare nei pressi dell’isola ecologica di via Vasconi, spettacolo desolante di sporcizia e degrado che ormai si trascina da tempo nonostante le numerose segnalazioni che da anni i cittadini della zona hanno portato all’attenzione degli organi comunali competenti”.
Immediata la risposta del sindaco che in pieno stile Antonio Decaro ha sia avviato una campagna di sensibilizzazione sui social al grido “Noci. Se la ami, la rispetti”, e con l’hashtag #dalleparoleaifatti, sia facendo intervenire direttamente la ditta per ripulire la zona adiacente al centro di raccolta rifiuti di via Vasconi. Ma i cittadini, evidentemente non contenti, sono tornati nel pomeriggio di ieri ad ingombrare la strada di rifiuti. Il sindaco allora scrive: “Ripulito questa mattina. Rifiuti abbandonati già oggi pomeriggio. È colpa dell’Amministrazione? È colpa della ditta? Lascio a voi ogni commento”.
Intanto l’amministrazione comunale è impegnata su più fronti per redimere la questione rifiuti e decoro urbano. Rammentando ai cittadini gli orari di conferimento presso l’isola ecologica (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e la domenica dalle 7 alle 13) e il numero per il ritiro a domicilio gratuito degli ingombranti (800 588 216 – attivo tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 12:00, esclusi la domenica e i festivi), da palazzo di città arriva la nota con cui si rende noto alla cittadinanza che domani, giovedì 21 luglio, “sono stati disposti interventi di disinfezione/deblattizzazione da eseguire nell’ambito del centro abitato, come di seguito specificato:
– dalle ore 23:00 del 21-07-2016 alle 6:00 del 22-07-2016 sarà eseguito un intervento di disinfestazione lungo le strade e le aree pubbliche del centro abitato;
– dalle ore 23:00 del 21-07-2016 alle 6:00 del 22-07-2016 sarà eseguito un intervento di disinfezione/deblattizzazione in alcune aree del centro abitato.
A tal riguardo, la cittadinanza è invitata a tenere chiuse porte e finestre ed evitare l’esposizione di derrate alimentari all’esterno delle abitazioni, al fine di una maggiore sicurezza e migliore esecuzione del servizio”.
A questo si aggiunge però la nota dolente del contenzioso che il Comune ha con la ditta Tradeco, vincitrice nel 2015 della gara d’appalto dell’Ambito di Raccolta Ottimale 6, e che si è vista “scippare” la raccolta dei rifiuti a Noci dopo la decadenza del contratto con Avvenire. Secondo i legali della ditta Altamurana, il Comune non poteva indire una gara ad evidenza pubblica in maniera distaccata rispetto all’ambito Aro. In più dovrebbe sostituirsi alla ditta per pagare lo stipendio ai dipendenti. «Pertanto – dichiara l’avvocato Raffaele Padrone alla Gazzetta del Mezzogiorno – abbiamo deciso di denunciare il Comune per abuso d’ufficio». Di contro il sindaco Nisi ha spiegato di aver avuto diversi incontri con gli operatori ecologici ed avendo già liquidato all’azienda il canone mensile di 90mila euro, spetterebbe all’azienda stessa liquidare gli stipendi. Mentre sulla situazione contratti Nisi ribadisce un concetto ripetuto più volte: «con la Tradeco non abbiamo stipulato nessun contratto. L’affidamento temporaneo (sino al 30 settembre ndr) alla Universal è il risultato di una procedura d’urgenza». Risultato? C’è un giudizio pendente al TAR Puglia di cui la prossima udienza è fissata ad ottobre.
Intanto in Regione è in discussione una nuova legge che abolirebbe le Aro per un sistema più “centralizzato” che includerebbe raccolta, trasporto dei rifiuti e gestione delle discariche.