NOCI – “Se vuoi la pace vivi nella legalità”. È il motto riportato sullo striscione di apertura della marcia della legalità organizzata dalla parrocchia Ss Nome di Gesù e inserita nel programma dei festeggiamenti in onore della Madonna di Lourdes.
Tra i tanti partecipanti, la testimonianza eccellente di don Aniello Manganiello, prete anticamorra che ha retto la chiesa di Santa Maria della Provvidenza nel quartiere Scampia di Napoli sino al 2010. Don Aniello ha portato alla conoscenza della comunità nocese partecipante alla fiaccolata per la legalità di come «per credere nella pace bisogna prepararsi alla guerra, e la guerra è quella contro l’illegalità diffusa, fatta di gesti che emergono dal quotidiano come saltare la fila, parcheggiare l’auto in posti vietati, sopraffare l’altro attraverso l’uso indiscriminato di escamotage, o evadendo le tasse». Non è mancata una nota politica riferita soprattutto ai giovani «che devono riprendersi ciò che gli spetta di diritto, non lasciarsi prendere dallo sconforto, ma prendere in mano la propria vita per rendere il mondo un posto migliore, sconfiggendo il male che si annida nella corruzione e nella disonestà».
Durante i saluti finali presso il Calvario don Aniello ricorda la sua sfida vinta contro i camorristi portando un esempio semplice. Quando coordinava il centro don Guanella a Scampia vedeva recapitarsi bollette di fornitura dell’acqua di circa 4milioni di lire. Tramite alcune verifiche, effettuate insieme alle autorità, ha scoperto che vi erano ben tre allacci abusivi alla condotta del centro don Guanella. Ha fatto immediatamente staccare gli allacci abusivi scatenando l’ira delle famiglie che mai avevano pagato una bolletta. Nonostante le vessazioni, le minacce, il timore di atti vandalici e predatori alla struttura e alla persona, don Aniello ha fatto abbattere i muri che circondavano il centro don Guanella «perché si arriva alla pace abbattendo i muri e costruendo ponti».
L’esempio di don Aniello ha commosso i volontari dell’UNITALSI, gli scout Noci 1 e 2, la rappresentativa giovanile della squadra di pallamano ZeroGlu Cap Noci, l’Azione Cattolica di tutte le parrocchie nocesi e i circa duecento partecipanti alla fiaccolata. Unica nota dolente la mancanza di una rappresentanza amministrativa. L’unico a partecipare tra la folla è stato il consigliere comunale e candidato sindaco alle prossime amministrative Paolo Conforti. Il regolare svolgimento della manifestazione lo si deve agli agenti di Polizia Locale e ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che hanno deviato il traffico per far si che la carovana si muovesse in totale sicurezza.