NOCI – Quasi 200 persone hanno gremito sabato scorso il teatro Gabrieli per lo spettacolo di musica e cabaret “A mali estremi, estreme risate” portato in scena dall’associazione Il Talento nasce al Sud. Sul palco un vortice di emozioni suscitate dalla girandola di interpretazioni che hanno spaziato dalla musica, alla comicità, all’umorismo riflessivo dei tempi moderni.
Lavoro, ludopatia, social network, immigrazione, sono stati gli ambiti in cui i dieci comici si sono imbattuti per trattare con un sorriso le tematiche odierne. Alle canzoni interpretate da Vito Laforgia accompagnate dalla coreografia dei ballerini di Passito Bailante Dos, si sono succeduti gli schech comici delle compagnie teatrali Amici Miei rappresentata da Vincenzo Andresini, Antonella Campanella e Massimo Di Ianni, la compagnia D.& G. rappresentata dal maestro Angelo Detomaso e Nicola de Giorgio, Domenico Pizzarelli e Santino Talento (nei panni del carabiniere il primo e dell’extracomunitario il secondo), inframezzati dagli interventi della nocese Pamela Laera nei panni della “signorina buonasera”.
Suggestiva la danza del ventre della ballerina Maria Cristina Sabatini, mentre particolarmente toccante è stata l’esibizione di Gaetano Recchia che ha ricordato l’intramontabile figura di Antonio De Curtis (in arte Totò) con l’interpretazione di Malaffemina e La livella. Alle guest star Elio Angelini e Gianluca Ciardo il compito di parlare delle piaghe familiari che riguardano la vita di coppia e i figli.
«Una serata che è andata oltre ogni più rosea aspettativa – spiega a fine spettacolo un soddisfatto Ninni Locardo – un ringraziamento particolare all’assistenza tecnica di Nicolas Calicchio». Anche gli spettatori sembrano aver apprezzato la tecnica innovativa che dal virtuale si trasformava in reale quando per la presentazione di tematiche e comici si passava dal video al palco dando una forma di tridimensionalità allo spettacolo in cui lo spettatore si trovava al centro. Data la buona riuscita dell’evento l’organizzazione sta valutando la possibilità di riproporre lo spettacolo in una seconda data nell’immediato futuro.