A Noci un corso di formazione per aiutare chi soffre di Alzheimer

NOCI – È iniziato lo scorso venerdì 4 novembre, all’interno del Chiostro di San Domenico, il “Corso di formazione per famigliari ed assistenti domiciliari” promosso dall’associazione Alzheimer Putignano ONLUS in collaborazione con l’associazione Alzheimer di Alberobello e dell’Università della Terza Età di Noci, in occasione del progetto S.A.R.A (Servizio di Assistenza e Rete per l’Alzheimer) finanziato dall’ambito territoriale di Putignano. Il corso gratuito, diviso in 4 incontri durante il mese di novembre, offre la possibilità di formare volontari per aiutare chi si trova in difficoltà, attraverso lezioni tenute da specialisti come neurologi e psicologi.

«Sicuramente le attività di volontariato non si vedono con dei risultati tangibili o in termini di guarigione degli ammalati» spiega la dottoressa Paola Cosmo, presidente del centro Alzheimer di Putignano. «Per l’Alzheimer non otteniamo dei risultati economici ma otteniamo una soddisfazione in termini di relazione. Questa gratuità dà in realtà un enorme valore al rapporto che si crea dal momento che i volontari dell’associazione costruiscono relazioni empatiche con gli altri volontari, gli ammalati e i loro famigliari. È questa la motivazione che spinge il volontario a continuare il suo lavoro. Il malato di Alzheimer non può guarire. La nostra gratificazione è il miglioramento dell’umore o il miglioramento della relazione che si crea tra queste persone».

L’associazione è già attiva dal 2014 con un’attività di socializzazione che prende il nome di “Caffè incontro”, ispirato a quelli che a livello internazionale si chiamano “Caffè Alzheimer”. Attraverso i “Caffè incontro” l’associazione svolge attività ludico – ricreative, laboratori di stimolazione cognitiva e gruppi di sostegno per i famigliari.  «Noi affianchiamo queste persone e li aiutiamo a sopportare i disagi che la malattia comporta. Molte famiglie con componenti che soffrono di Alzheimer vivono isolate. Gli amici abituali si allontanano e i famigliari si vergognano ad andare in giro con chi è malato». L’intenzione dell’associazione è quello di far nascere un “Caffè Alzheimer” anche a Noci avvalendosi della collaborazione di alcuni volontari dell’UTEN, nonostante non ci sia ancora una sede idonea.

Per tutti coloro che sono interessati al corso, possono rivolgersi presso l’UTEN o inviando una mail a info@alzheimerputignano.it. La seconda lezione è fissata per oggi 10 novembre, sempre all’interno del Chiostro di San Domenico, a partire dalle ore 16.00.

Di seguito è possibile visionare il programma completo degli incontri.

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