A Noci una strategia smart per l’efficientamento dei servizi socio-assistenziali

NOCI – Domani, venerdì 1 marzo, il Sindaco Domenico Nisi e l’Assessore alla Socialità Marta Jerovante, unitamente alla dott.ssa Alina Liuzzi, saranno all’Università di Lecce per il primo di una serie di workshop previsti nell’ambito del progetto D-SysCom.

Si tratta di una piattaforma, la cui implementazione anche presso il nostro Comune è stata annunciata circa un anno fa, che consentirà di inaugurare una strategia di innovazione tecnologica in ambito sociale non solo a costo zero, ma addirittura con un ricavo per l’Ente.

Il progetto prende le mosse dall’esigenza, espressa dai Comuni di Nardò (Le), Conversano (BA) e Noci (BA), di implementare sui rispettivi territori un sistema di aggregazione e fruizione intelligente dei dati, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e l’intelligenza partecipata del territorio e supportare le pubbliche amministrazioni nelle attività di gestione, pianificazione, progettazione e informazione ai cittadini, abbattendo il digital divide e favorendo, al contrario, il digital includ.

Il progetto, interamente made in Puglia, co-finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso pubblico “Innolabs” e realizzato da un raggruppamento di imprese (SIT – Servizi di Informazione Territoriale srl con sede in Noci come capofila, Aliser srl con sede in Bari, Eulogic srl con sede in Bari, Geatecno srl con sede in Modugno, Logos Fts – Formazione Turismo Sviluppo con sede in Castellana Grotte) e dall’Università (Laboratorio interdisciplinare di Progettazione e Gestione Integrata di Impianti Industriali – Sezione di Fisica Tecnica dell’Università del Salento e Centro Nuove Tecnologie per l’Handicap e l’Integrazione del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento), avrà una durata di 18 mesi ed un valore complessivo di € 1.023.108 con un contributo pubblico pari a € 613.865,04.

I comuni definiti come utenza finale – Conversano, Noci e Nardò – parteciperanno alla sperimentazione della piattaforma, traendone peraltro un ricavo. Gli stessi Comuni, successivamente a questa prima fase sperimentale, potranno continuare poi ad utilizzare la piattaforma centrale e tutte le funzionalità da essa offerte nonché tutti gli strumenti tecnologici previsti per ogni area di sperimentazione.

Il nostro Comune sarà utente finale per l’ambito Smart Social per l’efficientamento dei servizi socio-assistenziali, con il coinvolgimento anche del Piano Sociale di Zona. Saranno installati presso un campione di utenti preventivamente individuato sistemi per il rilevamento di parametri ambientali (sensori presenza, sensori contatto porte e finestre, sensori ascolto ambientale, sensori fall detector, sensori controllo fughe di gas, sensori di fumo); sistemi di monitoraggio dell’assistito (apparecchi telesoccorso, servizio teleassistenza, servizio telecortesia); sistemi di acquisizione e condivisione parametri clinici complessi.

Il workshop di domani, al quale parteciperanno i Comuni coinvolti ed i partner di progetto, riguarderà il tema della verticalizzazione della Smart Building. Sarà questa occasione utile per illustrare le diverse funzionalità della piattaforma anche a soggetti esterni. Seguiranno altri momenti dedicati ad aprire dei focus sugli obiettivi progettuali, a sollecitare proposte, raccogliere idee e mostrare i risultati maturati, che coinvolgeranno tutti i territori interessati dall’iniziativa.

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