NOCI – La valorizzazione del territorio, la scoperta della sua storia e del suo habitat sono stati gli obiettivi che hanno accomunato la cooperativa La Ginestra e il Circolo Ippico Monaci che domenica scorsa hanno organizzato “A spasso nel bosco”. La visita guidata è stata l’occasione per circa 50 partecipanti provenienti dalle provincie di Bari e Taranto per conoscere i tratti salienti della collina murgiana, tra querce secolari e cavalli murgesi.
Dopo il raduno presso il circolo ippico, alle 9.30 la carovana di escursionisti si è mossa per 5km attorno al bosco Montellezzi che si estende a cavallo tra la provincia barese e quella tarantina sulla direttrice per Massafra. L’intera escursione è stata accompagnata da esperti naturalistici che hanno spiegato le caratteristiche del bosco e della vegetazione presente, la storia e le particolarità che il bosco conserva. Non sono mancati i raccoglitori di asparagi che hanno portato a casa un congruo bottino. Al termine dell’ escursione, durata circa 2 ore e mezza, agli ospiti è stato offerto un rinfresco a base di prodotti tipici della zona (frittate di asparagi, mozzarelle, caciocavallo, salsicce, un buon vino locale, bruschette) allestito all’ombra di una delle due grandi querce secolari caratteristiche del circolo ippico. Successivamente gli ospiti si sono soffermati tra le scuderie per ammirare alcuni splendidi esemplari di cavallo murgese (razza autoctona del nostro territorio).
«Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questa prima giornata all’insegna della natura e del territorio – dichiara Francesco D’Addabbo – Per noi della cooperativa sociale “La ginestra”, gestire il verde significa anche questo, e cioè avvicinare la gente alla natura e a quello che il nostro territorio ci offre. Dal patrimonio architettonico, culturale e storico per poi passare al verde che persiste nei nostri boschi e nelle nostre campagne, per finire con le eccellenze enogastronomiche. Il solo osservare quello che ci circonda, ci spinge a continuare con dedizione il nostro progetto di valorizzazione e sensibilizzazione nei confronti di un territorio ricco di risorse che vanno utilizzate con coscienza e in maniera sostenibile. Siamo convinti che la campagna non sia solo un contenitore di agricoltura ed allevamento ma anche una risorsa per il turismo».
«Abbiamo accolto da subito con gioia ed entusiasmo l’idea di poter condividere con la cooperativa La Ginestra una giornata all’insegna della natura e dell’amicizia – è il parere di Francesco Angiulli del circolo ippico Monaci – La scoperta, lo studio e la promozione del nostro territorio come delle nostre razze equine autoctone, sono punti che ricadono nel ventaglio di obbiettivi sulla quale si fonda la nostra associazione e il nostro stare insieme. Sono entusiasta di aver visto tanti soci del nostro circolo partecipi in maniera attiva all’organizzazione dell’evento, così rendendo possibile la buona riuscita; li ringrazio tutti personalmente».
A sentire gli organizzatori pare che le premesse ci siano tutte per una riproposizione prossima dell’iniziativa.
