NOCI – La biblioteca comunale “Mons. Anastasio Amatulli” si conferma polo culturale nocese per eccellenza. A dirlo sono i numeri. Secondo quanto redatto dal personale bibliotecario, la struttura culturale gode di una buona affluenza con 8.642 presenze annuali ed una media giornaliera di 35 utenti. Numeri in linea con il 2014 dove a frequentare la biblioteca erano stati 8.826 utenti. Per l’anno 2015 sono state 4.874 le consultazioni in sede e 754 gli accessi alla mediateca. Trend positivo anche per quanto riguarda i prestiti a domicilio cresciuti dell’1,09% rispetto al 2014 con 3.014 prestiti annuali ed una media giornaliera di 12 libri finiti nelle case dei nocesi.
I dati dicono anche che a frequentare maggiormente la biblioteca Amatulli sono in larga parte studenti (il 62,5%), donne rappresentate dal 62,4%, ed in larga parte nocesi, senza disdegnare il 10,5% proveniente da comuni limitrofi come Alberobello , Gioia del Colle, Putignano e Mottola. E per chi si ostina a sostenere che la biblioteca sia un luogo dedicato ormai ai soli topi da biblioteca dovrà ricredersi: l’età media dei frequentatori è di 26 anni. Numeri che la dicono lunga su come il polo bibliotecario nocese continui a essere frequentato ed apprezzato da molti.
L’emeroteca, la mediateca, l’Archivio della Poesia Pugliese, il prestito interbibliotecario sono solo alcuni dei servizi offerti dalla “Mons. Anastasio Amatulli” che per primo la fondo nel 1967. In merito a questo il patrimonio librario è stimato in 42.548 documenti tra libri, riviste, documenti elettronici e audiovisivi, quasi 700 in più rispetto all’anno precedente. La maggior parte del patrimonio è dipeso dalle donazioni volontarie che privati cittadini e associazioni svolgono a favore della biblioteca rendendo il sapere di pochi in cultura per molti. Per quanto riguarda i prestiti a domicilio fa la voce grossa la letteratura generale, con romanzi e altre pubblicazioni che nel 2015 hanno toccato 1.321 documenti prestati, seguiti dalla sezione dedicata ai ragazzi, quelli di argomento locale, scienze sociali, storia e geografia. Arrancano filosofia, religione, arti, matematica e tecnologia. Oltre al prestito per i fruitori la biblioteca è inserita nell’OPAC e nel servizio interbibliotecario con cui intrattiene rapporti con archivi storici e altre biblioteche al fine di rendere reperibile qualsiasi volume registrato. Con questo sistema nel 2015 la biblioteca goduto di 37 prestiti in entrata e 20 in uscita toccando paesi al di fuori del confine pugliese e la città scandinava di Riga in Lettonia.
Merito dev’essere dato a tutto lo staff bibliotecario e al suo direttore Giuseppe Basile, nonché a tutti i fruitori che continuandola a frequentare la rendono una struttura viva. Struttura che, a scapito dei lavori di ristrutturazione compiuti nel 2014, continua a non essere completamente fruibile. La ex sala lettura del primo piano non è sistemata, così come tutta un’ala che ha bisogno di lavori per essere riaperta al pubblico, non sono ancora attivi ascensore e bagni, e dal lucernario aperto si creano continue correnti d’aria. In alcuni ambienti mancano le porte e stucchi e battiscopa non sono sistemati al meglio. Fortuna che a breve verrà inaugurata una nuova sala per i ragazzi. Grazie al contributo della Sereco e di maestranze locali una stanza del plesso è stata rimessa a nuovo e sarà dedicata alle attività per gli studenti più piccoli.