All’Agherbino lezione di sicurezza stradale

NOCI – Buone norme comportamentali, il rispetto delle regole, il rispetto per i soccorritori. Non è facile illustrare ad un parterre di giovanissimi le regole e i modi di vivere la strada. Ci ha provato l’associazione no profit Vivilastarada.it che mercoledì mattina, attraverso il suo presidente Tonio Coladonato, ha tenuto impegnati circa 180 studenti dell’istituto “Agostino Agherbino” di Noci per diffondere la cultura della sicurezza stradale e di come avviene un soccorso a persona.

Tanti i punti toccati, molti gli stimoli e gli spunti di riflessione. Coladonato infatti non si è fermato solo a mostrare immagini di incidenti stradali e le conseguenze che l’abuso di alcool e droghe, nonché l’utilizzo sproporzionato del cellullare al volante, possono avere su chi guida, ma si è avvalso di persone esperte e qualificate per portare esempi concreti. Con l’esperimento del martelletto, ad esempio, si è testato il funzionamento di un casco omologato. Con l’ausilio del Maggiore dei Carabinieri Ennio Maglie, alla guida del Comando Compagnia di Gioia del Colle, si è invece simulato l’utilizzo dell’etilometro. Maglie si è inoltre soffermato sui vari tipi di sanzioni e reati in cui si può incappare se non si rispettano le regole sancite dal Codice della Strada.

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Altre due simulazioni sono state sviluppate con l’aiuto del personale di pubblica assistenza di Sammichele di Bari e dei Vigili del Fuoco di Bari e Putignano. I ragazzi stessi sono divenuti i protagonisti di tutte le simulazioni. Il personale di soccorso ha dapprima simulato l’estrazione di un autista incastrato tra l’abitacolo e il sedile di guida, dopodiché l’estrazione di un casco da un motociclista ferito. Tutte le operazioni, ancorché simulate, sono state ripetute seguendo alla lettera i protocolli professionali. I ragazzi non devono perciò assolutamente emulare tali gesti. «In un solo caso una persona può essere autorizzata ad intervenire direttamente – spiega il pompiere Alberto Sportelliovvero in caso di pericolo imminente di vita».

Gli studenti sono rimasti letteralmente affascinati dal percorso didattico affrontato nella lezione, toccando con mano quelle che sono le attrezzature professionali usate dai soccorritori e dalle forze di polizia. Grazie al contributo degli sponsor, anche nocesi, la mattinata si è svolta a costo zero per la scuola ed i ragazzi partecipanti hanno potuto usufruire di alcuni buoni-sconto da parte delle attività proponenti.

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