NOCI – Un affollato Chiostro delle Clarisse ha inaugurato la tappa nocese della prima edizione della mostra fotografica “aMareMurgia”, la quale si pone l’obiettivo di raccogliere gli scatti di circa venti fotografi amatoriali provenienti da varie città dell’area metropolitana di Bari, per raccontare le bellezze della nostra “lunghissima” regione. Fra i tanti scatti è possibile riconoscere alcuni scorci della nostra provincia come la Madonna della Scala (Noci), Lama Monachile (Polignano), la Chiesa di San Pietro Apostolo (Putignano), il Castello Federiciano (Gioia del Colle), il Convento di Santa Maria degli Angeli (Cassano Murge), l’Arco delle Ombre (Casamassima), il Castello di Conversano e tanti altri luoghi che arricchiscono le nostre cittadine.
«È un progetto itinerante, nato per valorizzare il nostro territorio, dandone visibilità, con un’operazione di marketing territoriale» ha dichiarato Domenico Bavaro, fotoamatore e ideatore del titolo del progetto. «La parola “aMareMurgia” nasce dall’idea di collegare, attraverso un gioco di parole, il mare e la Murgia, due elementi che contraddistinguono il nostro territorio. Il termine Amare Murgia è un’esortazione a tutti ad amare le proprie origini e il proprio territorio, guardandolo con occhi diversi. Proprio per questo l’essenza della mostra è l’amore verso il nostro territorio, verso le nostre origini e quindi verso noi stessi».
Il progetto ha radunato sia fotoamatori appassionati di fotografia, sia pittori come Pasquale Conserva, il quale ha arricchito la mostra con i suoi dipinti. Curatore dell’evento nocese è Mario De Matteo, presidente associazione culturale “Photographers” di Casamassima, il quale, attraverso questo progetto, si pone anche l’obiettivo di vedere come cambia il nostro territorio, immagazzinando immagini come fa il nostro cervello attraverso gli occhi. Alcuni scatti infatti ritraggono la costa della provincia barese per monitorare il cambiamento che questa subisce tramite l’erosione del mare.
«Queste non sono semplici foto» sostiene infine Franco Di Pasquale, ideatore del progetto. «Raccontano storie molto antiche e quindi bisogna soffermarsi e capire cosa vogliono raccontarci». L’obiettivo futuro è quello di abbracciare altri territori della nostra regione, come la Valle d’Itria, includendo nel progetto anche le provincie di Brindisi e Taranto.
L’evento a Noci è stato accolto da Anna Gentile dell’associazione “Nuovi Orizzonti”, in collaborazione con l’associazione di volontariato “San Pio” e la ProLoco locale. La mostra è aperta dal 14 al 23 agosto 2016, dalle ore 18.00 alle ore 21.00 presso il Chiostro delle Clarisse.