Animenote: l’anima black di Mario Biondi incanta il Foro Boario

NOCI – “Noci, welcome back”: saluta così il suo sud Mario Biondi, artista ospite ieri, 22 agosto, della terza data dell’Animenote Music Festival. Al Foro Boario nocese porta la sua anima soul e jazz, con un cuore nero, vicino alla black music straniera, regalando uno spettacolo unico nel suo genere. La sua voce inconfondibile riesce a trascinare tutti in una dimensione altra, apparentemente lontana, ma in realtà interna e profonda, tra le pieghe dei propri sentimenti e delle proprie emozioni.

L’artista catanese compare sul palco con tutta la sua eleganza ed offre un’esibizione di 60 minuti, intervallata da divertenti battute ed assoli del suo superlativo gruppo di musicisti. Esordisce con il romanticismo di What have you done to me, seguito dalla delicata Be lonely, che si muove in bilico tra amore e solitudine, mentre Biondi canta – rigorosamente in inglese – “sono solo, tu sei tutto ciò che io ho”. Sono vere e proprie promesse d’amore messe in musica, come la brillante Shine on in cui confessa “quando sorridi il sole risplende tutto intorno e le nuvole scompaiono”.

mario-biondi-interna-2

I successi interpretati durante la serata spaziano nel tempo, tornando sin al primo album pubblicato in studio nel 2006, Handful of Soul, del quale Biondi propone A child runs free e Rio de Janeiro. Torna poi ai capolavori più recenti come Love is a temple, con l’intero Foro Boario che canticchia“l’amore è un tempio, non darlo per scontato” e dal medesimo album, Beyond, trae anche Nightshift.

Non manca, naturalmente, l’ultimo singolo Sunny days, del quale l’artista offre una versione inedita, soltanto per il pubblico nocese, commentando “chi paga il biglietto deve sentire qualcosa che non tutti possono sentire”. E dopo aver goduto di questo arrangiamento esclusivo, il Foro Boario è trasportato sulle note dell’iconico This is what you are: la sua voce profonda sposa parole leggere, in un superbo connubio. Infine, prima di congedarsi, regala altri tre brani, della medesima intensità, nell’ordine Blind, Ecstasy e My girl.

Ottima l’empatia con gli spettatori, con Biondi che saluta anche in inglese i turisti stranieri presenti durante la serata, tra cui alcuni svizzeri. Di fatto, riesce a trascinare tutti con le sue melodie ed il suo timbro ipnotico trasmette una potente energia, difficile da descrivere a parole.

La rassegna Animenote Music Festival si concluderà il prossimo 31 agosto, con la reunion celebrativa J-ax e Articolo 31. Ad impreziosire quest’ultima data l’opening act dei Boomdabash e la partecipazione dell’artista Raptuz, che porterà sul palco del Foro Boario il live painting.

Scaletta del concerto di Mario Biondi:

  1. What have you done to me
  2. Be lonely
  3. Shine on
  4. A child runs free
  5. Rio de Janeiro
  6. Love is a temple
  7. Nightshift
  8. Do you feel like I feel
  9. Sunny days
  10. This is what you are
  11. Blind
  12. Ecstasy
  13. My girl

mario-biondi-interna

Leave a Reply

Your email address will not be published.