NOCI – Era stato picchiato e brutalizzato, attaccato ad una macchina con un filo di nylon con il chiaro intento di fargli del male. Ora è al riparo al fianco della sua compagna Giulietta.
Romeo, il piccolo volpino vittima di violenza il 15 ottobre scorso, a distanza di quasi venti giorni è uscito dalla clinica di Gioia del Colle che lo teneva in cura e si sta riabilitando. Porta ancora i segni addosso dell’ignobile violenza che ha dovuto subire, alcuni dei quali forse non si cancelleranno mai (come la perdita dell’occhio), ma adesso è in un luogo sicuro protetto dalle volontarie dell’associazione Sos Adozioni4Zampe Onlus e vicino alla sua compagna, volpina anch’essa.
“La storia di Romeo è diventata virale, in pochi giorni abbiamo ricevuto messaggi di solidarietà da tutta Italia, – scrive sul proprio profilo social la presidente della onlus Enza Ardone – Romeo ha percepito questo grande amore, ed è qui per farvi sapere che sta bene, si sta riprendendo velocemente, ha una forza incredibile. Quello che è accaduto non va dimenticato, un gesto che va condannato, la Procura indagherà affinché il colpevole paghi per la sua responsabilità, e Romeo che sia l’esempio del bene che vince sul male, abbia la giustizia che merita”.
L’associazione non ha risorse a sufficienza per far fronte alle spese mediche veterinarie e al sostentamento del volpino fino alla sua adozione per questo Ardone rivolge un appello: “Chiunque voglia contribuire alle spese di Romeo può farlo attraverso i dati forniti”.