GIOIA DEL COLLE – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle hanno notificato a N. B., 35enne marocchino, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari, Dott. Giovanni Abbattista, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking.
Lo straniero era già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Lucera (FG), ove era stato trasferito dopo l’arresto in flagranza di reato operato dai militari della Stazione di Turi lo scorso mese di marzo in quel centro.
La misura restrittiva scaturisce dall’attribuzione in capo all’uomo dei reati di violenza sessuale continuata, atti persecutori e vessazioni di ogni tipo in danno di due sorelle connazionali.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno accertato che il marocchino, dopo aver interrotto una breve relazione sentimentale con una delle due donne, ha continuato a porre in essere nei suoi confronti atti persecutori consistiti in minacce, percosse, molestie e vessazioni ingenerando nella stessa un sentimento di puro terrore, tanto da costringerla a mutare le proprie abitudini di vita; in alcune occasioni ha anche costretto la donna a subire veri e propri rapporti sessuali contro la sua volontà. Tali atteggiamenti minacciosi e molesti sono stati anche assunti nei confronti della sorella della vittima, costretta anche lei a subire atti sessuali.
L’uomo minacciava le donne di cospargerle con dell’acido, di renderle invalide o, addirittura di bruciarle vive.
Tali angherie si sono protratte da ottobre 2017 fino allo scorso mese di marzo, quando le sventurate hanno trovato il coraggio e la forza di raccontare tutte le loro vicissitudini ai militari della Compagnia di Gioia del Colle, tant’è che una delle due per sfuggire alle continue angherie, ha deciso di rifugiarsi in una casa protetta, aiutata dal Centro Antiviolenza di Gioia del Colle.
L’immediata attività investigativa ha così portato all’emissione, nei confronti dell’aguzzino, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per gravi reati di violenza sessuale, stalking e maltrattamenti in famiglia le cui esigenze cautelari si andranno a sommare con quelle a cui è già sottoposto il detenuto per altra causa.