NOCI – Aria di festa domenica scorsa all’abbazia della Madonna della Scala. Il nucleo locale della sezione Bari, Puglia e Basilicata dell’Associazione Nazionale Alpini ha accolto due mezzi di Protezione Civile. In particolar modo la benedizione di un nuovo mezzo, un pick-up Mitsubishi L200 di colore bianco, giunge al termine di una lunga trafila durata due anni con i vertici di Prò-Vida decime d’Italia.
Era il 2015 infatti quando la sezione locale invia all’associazione mondiale di donazioni fondata nel 1979 in Brasile, una missiva in cui si chiedeva la disponibilità di un mezzo di protezione civile da utilizzare per la tutela del territorio. Sono quindi seguiti una serie di contatti ed incontri con un sopralluogo dei delegati di Prò-Vida a Noci ed un colloquio a Latina a conclusione dei quali l’associazione internazionale ha deciso di donare il nuovo mezzo alla sede locale degli Alpini. La lettera di donazione giunge all’ANA locale a giugno 2017 ma il mezzo arriva dalla Mitsubishi Motors a novembre. Contemporaneamente la sede centrale ANA, constatata l’attività della sezione Bari, Puglia e Basilicata, ha deciso di inviare alla sezione pugliese un mezzo di seconda mano, un pick-up Isuzu doppia cabina di colore blu, presentato durante la medesima mattinata sul piazzale antistante la chiesa abbaziale.
Alla cerimonia religiosa, officiata da padre abate Giustino Pege osb, erano presenti il senatore Piero Liuzzi e il consigliere comunale Paolo Conforti il quale ha sottolineato l’importanza della salvaguardia ambientale, del lavoro che svolgono i volontari di protezione civile e il raccordo con le istituzioni locali. Molte anche le associazioni di volontariato presenti alla manifestazione tra le quali la Croce Rossa Italiana, Ass Naz Carabinieri, Nucleo di Volontariato e PC 41 di Bari, i Rangers di Putignano. «Sono contento per questa bella donazione – dice a conclusione della giornata il rappresentante locale ANA Antonio Guagnano – l’arrivo dei due mezzi ci consente di lavorare più e meglio sul territorio sia per l’AIB (Antincendio boschivo) sia in caso di calamità naturali come la neve. Una donazione che da un lato ci inorgoglisce per il lavoro svolto sino ad oggi, dall’altro ci carica di responsabilità verso il territorio in cui agiamo e su cui continueremo ad operare per il bene di tutti».