NOCI – Torna l’appuntamento estivo con il festival di AgriCultura, l’associazione culturale nocese composta da numerosi giovani, che dal 2013 si impegna nel diffondere la cultura agricola e il riavvicinamento alle nostre radici attraverso l’organizzazione di manifestazioni che intrattengono e divertono gente di ogni età, con lo scopo di condividere assieme e in allegria ciò che di bello il nostro territorio ha da offrirci.
L’AgriCultura Festival 2017 ha avuto inizio lo scorso 28 luglio con la serata d’apertura dal titolo Art’in Aia, ispirato all’incantevole scenario ottocentesco che accoglie l’intero festival, ossia Masseria La Mandra, un’aia che nel primo appuntamento ha fatto da cornice a molteplici attività, quali rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, giochi circensi, ed improvvisazioni, abbellita da luci e decorazioni che hanno contribuito a creare un’atmosfera magica.
Il primo appuntamento è stato introdotto, nel tardo pomeriggio, dal Mercato Contadino, uno spazio in cui entrare in diretto contatto con i produttori locali, acquistarne i prodotti, conoscerne la storia e costruire insieme una nuova idea di mercato. Tutto questo è stato affiancato da una serie di laboratori durante i quali si sono svolte attività molto vicine al mondo contadino, come la lavorazione e creazione delle mozzarelle, tipiche del nostro territorio.
All’arrivo delle prime luci della sera invece, si è dato spazio a vari artisti locali di differenti generi, ma accomunati da valori di convivialità e bellezza, che hanno incantato, divertito e stupito il numeroso pubblico presente.
Tra gli ospiti della serata vi sono stati la Compagnia Eleina D di arti sceniche, che ha dato vita ad un lavoro di co-esistenza fondato sul rapporto tra uomo e natura, favorito dall’unione tra la danza contemporanea e la componente fisica della danza aerea; Pachamama, un gruppo di artisti circensi composto da fachiri, mangia e sputafuoco e bolas infuocati, che hanno incantato tutti i presenti; la Koan Parkour Family, che ha dato prova del proprio talento nel parkour con performance incentrate su temi sociali quotidiani e su sperimentazioni del corpo libero, con il coinvolgimento diretto del pubblico.
Inoltre, hanno calcato il palcoscenico dell’aia l’alberobellese Roberto Marraffa, che ha dato vita ad uno spettacolo teatrale introspettivo dal titolo Pezzi; il nocese Gabriele Zanini accompagnato dal chitarrista Pietro Verna, che si sono esibiti in “De Andrè, tra canzoni e poesie”; e i Cipurrid, che con una successione di tarantelle napoletane e calabresi, pizziche e tammurriate, hanno fatto ballare i presenti facendo rivivere le antiche tradizioni della musica popolare. A concludere la serata è stato il dj set di Alessandro Cazzolla Modular SH.
L’AgriCultura Festival 2017 proseguirà con altri due appuntamenti previsti per il 4 e il 18 agosto, con le rispettive iniziative TagliaCorto ed il concerto del gruppo Ex-Otago.