NOCI – Non ce l’ha fatta il presidente della Regione Puglia candidato alle primarie del Partito Democratico Michele Emiliano ad accattivarsi le simpatie nocesi. Il circolo cittadino riunitosi in assemblea domenica scorsa in vista delle primarie che si terranno il 30 aprile prossimo ha preferito la mozione promossa dall’ex leader Matteo Renzi premiandolo con 70 voti (circa il 55%). Il governatore pugliese si arresta al 28% con 36 voti, terzo giunge invece Andrea Orlando con 23 voti (17%).
È vero anche che su 222 iscritti se ne sono presentati 129, ovvero poco più della metà, e che quindi i numeri potevano essere altri. Tra i presenti però non sono mancati ex ed attuali amministratori pubblici della politica locale. Dalla famiglia Fusillo all’ex candidato socialista Vincenzo Gentile, dagli attuali consiglieri comunali Fabrizio Notarnicola e Piero Plantone, al sindaco Domenico Nisi. Non è passata neanche inosservata la presenza di Fortunato Mezzapesa che secondo indiscrezioni di stampa sarebbe iscritto al Partito Democratico ma non avrebbe ufficializzato il suo passaggio in Consiglio Comunale. Tra i gerarchi vanno annoverati Cesareo Putignano e Donato Morea.
I lavori dell’assemblea sono stati coordinati dal segretario cittadino Vito Plantone. Di seguito, all’esito delle votazioni dei circoli sulle singole mozioni, il coordinamento provinciale ha designato i delegati alla convenzione provinciale del congresso così ripartiti. Per Matteo Renzi ci sono cinque delegati: Martino Trisolini, Roberta Ragusa, Giacomo Fusillo, Apollonia Laera e Sebastiano Tinelli. Due delegati per parte a Emiliano, Mariarosaria Lippolis e Stefano Intini, e Andrea Orlando, Antonio Trifogli e Chiara Laera. A questi il compito di rappresentare le mozioni in sede provinciale.
(foto: fonte Partito Democratico Noci – Facebook pagina ufficiale)