NOCI – I gravi incidenti stradali avvenuti il primo giorno del nuovo anno, hanno rilanciato l’attenzione sulla sicurezza stradale. In modo particolare per Noci una delle strade tristemente interessate a diventare teatro di sinistri automobilistici è la Strada Provinciale 239 che collega la città dei tre campanili a Gioia del Colle.
Nel tratto iniziale della provinciale il rondò posto in contrada Casaboli ha dapprima messo in difficoltà gli automobilisti, soprattutto quando ancora non era illuminato, poi è riuscito a regolarizzare il flusso stradale. Una soluzione simile servirebbe anche qualche chilometro più avanti all’intersezione che immette al monastero benedettino della Madonna della Scala. Infine, altro punto nevralgico teatro di sinistri stradali mortali, l’incrocio semaforico posto a pochi chilometri da Gioia del Colle. Nondimeno sarebbe auspicabile un rifacimento del manto stradale per l’intero tratto provinciale. L’ultimo incidente, che ha portato alla morte l’87enne Maria Silvestri, è avvenuto a causa di un tamponamento.
Secondo l’ISTAT (dati 18 ottobre 2017) nel 2016 si sono verificati in Puglia 9.854 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 254 persone e il ferimento di altre 16.624. Rispetto al 2015, aumentano sia gli incidenti (+3,5%) che i feriti (+6,3%) con incrementi percentuali molto maggiori di quelli rilevati nell’intero Paese (rispettivamente, +0,7%e +0,9%); aumenta anche in misura notevole il numero delle vittime della strada (+9,5%), in controtendenza con il dato medio nazionale (-4,2%). L’anno scorso Noci ha pianto la morte di due motociclisti: Vincenzo Petrera e Nicola Calicchio.
Ad inizio anno la polizia stradale ha diffuso i dati relativi al 2017 secondo i quali rispetto allo scorso anno, nonostante gli incidenti stradali siano diminuiti del 2,5 per cento, ci sono state dodici vittime in più su tutto il territorio nazionale. Dal 1° gennaio al 30 novembre 2017, con l’utilizzo del sistema Tutor sono state riscontrate 468.389 violazioni dei limiti di velocità, il 21,2 percento in meno rispetto all’analogo periodo del 2016. Mentre con il sistema Virgilius sono state accertate 20.160 violazioni dei limiti di velocità, l’87 per cento in più rispetto all’analogo periodo del 2016. A questi va ad aggiungersi un servizio mirato nel fine settimana insieme con l’Arma dei Carabinieri in cui sono stati controllati 36.861 conducenti di veicoli, il 5,7 per cento dei quali è risultato positivo all’alcol con un tasso superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,5 per cento è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.