NOCI – L’ultimo consiglio comunale ci ha portati a conoscenza di due situazioni delicate per l’immagine nocese e per la credibilità della giunta Nisi. Abbiamo appreso direttamente dal Sindaco che la magistratura starebbe indagando sui fatti del Natale 2015. Mentre, in base alla voce ormai diffusa in tutto il paese, ci sarebbe un componete della maggioranza Nisi che sarebbe stato raggiunto da avviso di garanzia. Non sappiamo ufficialmente se è vero, se sia un consigliere o un assessore, se sia per i fatti del Natale 2015. Solo Nisi ha detto che sono due fatti diversi. E lui come fa a saperlo?
Ma l’aspetto su cui riflettere è il seguente: l’amministrazione Nisi ha fatto del codice etico, della carta di Pisa, il suo cavallo di battaglia elettorale. Hanno parlato di Legalità, Trasparenza e Condivisione, con vanto hanno inaugurato un centro per la legalità, dedicato a Peppino Impastato. Ebbene, con questo alone che si sono creati, ci sembra legittima la domanda a Nisi, da parte dei cittadini, di sapere se esistono avvisi di garanzia a carico di qualche componente della sua maggioranza.
Ecco, da lui ci saremmo aspettati una risposta del tipo: “se è vero è un fatto grave che io non lo sappia, mi attivo subito per accertarlo in prima persona”, oppure “lo chiederò subito ad ognuno dei miei componenti di maggioranza ed agirò di conseguenza, perché non voglio ombre sulla mia amministrazione”, oppure “colgo l’occasione di fare una immediata verifica, perché dai miei pretendo trasparenza ed onestà intellettuale”.
Ed invece no, Nisi ha liquidato sbrigativamente la questione dicendo che a lui non è arrivata nessuna comunicazione. Si è persino alterato, invece di ringraziare chi gli ha posto la domanda, che viene dalla cittadinanza. Su questo aspetto ci saremmo aspettati una reazione diversa da parte del Sindaco, che come noi vive a Noci e le voci di piazza arrivano anche a lui. I cittadini vogliono amministratori trasparenti, a prescindere dall’ufficialità dell’avviso di garanzia (che se c’è si saprà presto), ma l’atteggiamento di Nisi è stato politicamente poco coerente con le promesse elettorali.
Certamente non saranno i cittadini a giudicare nessuno, non possono e non vogliono. Ma da chi professa Trasparenza e Legalità ci aspettiamo miglior risposta, quanto meno l’impegno, anche se tardivo, di fare chiarezza, con una verifica interna accertare la veridicità e rassicurare/informare tutti. Se poi nulla di ciò è vero saremo tutti più sereni, ma adesso non lo siamo.
Enzo Bartalotta
La Scelta Buona